SCHEDARIO

GERMANI
Scandinavi

MITI GERMANICI
Élivágar
Svǫl
SVǪL
Nome di uno degli undici fiumi primordiali Élivágar. È compreso nel novero dei fiumi celesti.

* * *

 

MITOLOGIA
MITI
  • Uno degli undici fiumi primordiali Élivágar che, emersi dal calderone di Hvergelmir all'inizio del tempo, depositano la loro brina al centro del Ginnungagap, permettendo la nascita di Ymir.
  • Nell'assetto cosmologico posteriore, è annoverato tra i fiumi cosmici che, dopo essere gocciolati dalle corna del cervo Eikþyrnir, sgorgano da Hvergelmir e scorrono in Ásgarðr, accanto alle dimore degli dèi.
FILOLOGIA
ORTOGRAFIA

  ORTOGRAFIA
NORMALIZZATA
LEZIONE DEI
MANOSCRITTI

MSS.

Norreno Svǫl (Svöl)

Svꜹl
Svǫl
Svol
Svoll
Kvol [refuso]

[R | Rs | T]
[W]
[T | W]
[U]
[U]

ETIMOLOGIA

Svǫl. Idronimo.
«Fresco». (Isnardi 1991)

  • Svǫl | Norreno svǫlr «spruzzi gelidi di onde».
LETTERATURA

Il fiume Svǫl appartiene al novero degli undici Élivágar che, stando a Snorri, uscirono all'inizio del tempo dalla sorgente di Hvergelmir:

Fyrr var þat mǫrgum ǫldum en jǫrð var skǫpuð, er Niflheimr var gǫrr, ok í honum miðjum liggr bruðr sá er Hvergelmir heitir, ok þaðan af falla þær ár er svá heita: Svǫl, Gunnþrá, Fjǫrm, Fimbul, Þul, Slíðr ok Hríð, Sylgr ok Ylgr, Víð, Leiptr. Gjǫll er næst Helgrindum.

Erano quei giorni antichi, prima che la terra avesse forma, quando fu creato il Niflheimr, al cui centro era una sorgente chiamata Hvergelmir da cui sgorgavano i fiumi che così si chiamano: Svǫl, Gunnþrá, Fjǫrm, Fimbulþul, Slíðr e Hríð, Sylgr e Ylgr, Víð e Leiptr. Gjǫll è il più prossimo ai cancelli di Hel.

Snorri Sturluson: Prose Edda > Gylfaginning [4]

Dalla brina che questi fiumi depositarono al centro del Ginnungagap, riscaldata dalle fiamme di Múspellheimr, nacque Ymir. E poiché le acque di questi fiumi erano intrisi di veleno, Ymir ebbe una natura malvagia, e così tutti i giganti da lui discesi.

Il nome dello Svǫl compare anche nel novero dei fiumi cosmici del Grímnismál, nel gruppo di quanti sgorgano dalla sorgente di Hvergelmir, alimentata dalle gocce che colano dalle corna del cervo Eikþyrnir, e scorrono nell'Ásgarðr.

Síð ok Víð,
Sækin ok Ækin,
Svǫl ok Gunnþró,
Fjǫrm ok Fimbulþul,
Rín ok Rennandi,
Gipul ok Gǫpul,
Gǫmul ok Geirvimul,
þær hverfa um hodd goða,
Þyn ok Vin,
Þǫll ok Hǫll,
Gráð ok Gunnþorin.

Síð e Víð,
Sekin ed Ekin,
Svǫl e Gunnþrá,
Fjǫrm e Fimbulþul,
Rín e Rennandi,
Gipul e Gǫpul,
Gǫmul e Geirvimul,
questi scorrono accanto ai tesori divini.
Þyn e Vin,
Þǫll e Hǫll,
Gráð e Gunnþráin.

Ljóða  Edda > Grímnismál [27]

A questa strofa si rifà lo stesso Snorri, che riporta:

Enn er meira mark at of hjǫrtinn Eirþyrni, er stendr á Valhǫll ok bítr af limum þess trés, en af hornum hans verðr svá mikill dropi at niðr kemr í Hvergelmi, en þaðan af falla ár þær er svá heita: Síð, Víð, Sekin, Ekin, Svǫl, Gunnþró, Fjǫrm, Fimbulþul, Gipul, Gǫpul, Gǫmul, Geirvimul, þessar falla um ásabygðir.

Ancora più notevole è il cervo Eikþyrnir: anche lui si trova in Valhǫll e bruca i rami dell'albero. Dalle sue corna stillano tantissime gocce che cadono in Hvergelmir e da qui nascono i fiumi che così si chiamano: Síð, Víð, Sekin, Ekin, Svǫl, Gunnþrá, Fjǫrm, Fimbulþul, Gipul, Gǫpul, Gǫmul, Geirvimul. Questi ultimi scorrono attorno alla dimora degli Æsir.

Snorri Sturluson: Prose Edda > Gylfaginning [39]

FONTI

Ljóða  Edda > Grímnismál [27]
Snorri Sturluson: Prose Edda > Gylfaginning [4 | 39]

BIBLIOGRAFIA
RIFERIMENTI
PAGINE
Ymir e i suoi figli - Cosmogonia nordica
Hvergelmir - I fiumi dell'universo

Creazione pagina: 01.01.2009
Ultima modifica: 25.06.2013

 
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