SCHEDARIO

GERMANI
Scandinavi

MITI GERMANICI
Valhǫll
VALHǪLL
Salone dell'Ásgarðr, è la dimora dei guerrieri caduti in battaglia, gli Einherjarr, che combatteranno a fianco degli dèi nel giorno di ragnarǫk.

* * *

 
"L'ingresso della Valhöll" - Illustrazione di Giovanni Caselli
MITOLOGIA
MITI
  • È un salone dorato, sito in Glaðsheimr (nella rocca di Ásgarðr).
  • Ha lance in luogo delle colonne, il tetto è di scudi, le panche sono fatte con le corazze dei guerrieri.
  • Vi è un lupo appeso davanti alla porta occidentale, e un'aquila vi vola sopra.
  • Il fiume Þund vi scorre dinanzi, ed è arduo al guado per i guerrieri caduti in battaglia.
  • Valgrind si chiama il suo cancello, e pochi sanno come funziona il chiavistello.
  • Fuori dalla sua porta occidente cresce il bellissimo boschetto di Glasir, dalle foglie d'oro brunito.
  • Accoglie i guerrieri caduti in battaglia, prescelti da Óðinn per incrementare l'esercito degli Einherjar.
  • Le Valkyrjur vi conducono i guerrieri e offrono loro da mangiare e da bere.
  • Il salone ha cinquecentoquaranta [seicentoquaranta] porte. Ben ottocento Einherjar usciranno da ciascuna porta quando andranno a combattere il lupo.
  • Vi cresce un albero chiamato Læraðr.
  • La capra Heiðrún bruca le foglie del Læraðr. Dalle sue mammelle esce quell'idromele bevuto dagli Einherjar.
  • Il cervo Eikþyrnir bruca anch'esso le foglie del Læraðr. Dalle sue corna stillano gocce che cadono in Hvergelmir e alimentano i fiumi cosmici.
  • Nel salone si trova il porco Sæhrímnir, il quale ogni giorno viene bollito dal cuoco Andhrímnir nel calderone Eldhrímnir. La sua carne nutre tutti gli Einherjar.
  • Re Gylfi vi accede per interrogare gli Æsir ed apprendere i misteri divini.
  • Ægir vi accede per banchettare insieme agli dèi. All'imbrunire, il salone è illuminato dal bagliore delle spade.
  • L'eroe Helgi vi viene ammesso dopo la morte: Óðinn lo associa a sé nel prendere decisioni, ed Helgi stabilisce che il suo nemico Hundingr diventi il servo degli altri Einherjar.
DETTAGLI
Sito:
Fiume:
Foresta:
Cancello:
Ospiti:
Albero:
Capra:
Cervo:
Porco:
Cuoco:
Calderone:
Glaðsheimr/Ásgarðr
Þund
Glasir
Valgrind
Einherjar
Læraðr
Heiðrún
Eikþyrnir
Sæhrímnir
Andhrímnir
Eldhrímnir
FILOLOGIA
ORTOGRAFIA

  ORTOGRAFIA
NORMALIZZATA
LEZIONE DEI
MANOSCRITTI

MSS.

Norreno Valhǫll → Valhöll Val hꜹll
Val hall
Val hǫll
Valhꜹll
Valhall
Valholl
Valhǫll
[R | T]
[R | F]
[A]
[Rs | T | U]
[Rs | T]
[T | W | U]
[W]
Tedesco Walhalla    

ETIMOLOGIA

Valhǫll vuol dire «salone dei caduti in battaglia».

  1. val- | Radice del sostantivo maschile valr, «ucciso, caduto». Cfr. anglosassone wæl o walre; antico alto tedesco wala-. È la stessa radice presente nelle parole Valaskjálf «rocca dei caduti» e Valkyrjur «[coloro che] scelgono i caduti». Di traduzione piuttosto ardua, può efficacemente reso, vista l'ampiezza semantica che il significato a venuto ad assumere, con «caduto, ucciso, scelto, eletto».
     
  2. -hǫll | Il sostantivo femminile hǫll o hall è «sala». Il termine indica, in norreno, il salone del palazzo di un sovrano o di un jarl, e non va confuso con la sala principale delle abitazioni scandinave, che si chiama skáli o eldhús. Il termine deriva da un protogermanico *hallō-. Cfr. antico sassone halla; anglosassone heall > inglese hall «salone». In antico e medio alto tedesco il termine non è attestato, e il moderno tedesco Halle è sicuramente un prestito.
FONTI

Ljóða Edda > Voluspá [33]
Ljóða Edda > Grímnismál [8 | 23] Cfr. (9-10 | 18 | 21-22 | 25-26 | 36)
Ljóða Edda [minora] > Hyndluljóð [1]
Cfr. Ljóða Edda [fragmenta] > VII = Skáldskaparmál {108}
Snorri Sturluson: Prose Edda > Gylfaginning [2 | 20 | 36 | 38-41 | 49]
Snorri Sturluson: Prose Edda > Skáldskaparmál (1) [3 | 42 {108}]
Snorri Sturluson: Heimskringla > Ynglinga saga [8]
Snorri Sturluson: Heimskringla > Hákonar saga Góða [32]
Eíriksmál [1]
Eyvindr Finnsson skáldaspillir: Hákonsmál [1 | 9]
Cfr. Þorbjǫrn Hornklofi: Hrafnsmál [11] = Gylfaginning {2}
Njáls saga [79 | 88]

BIBLIOGRAFIA ►
RIFERIMENTI
IMMAGINI
La Valhǫll
Codice Ólafur Brynjúlfsson
[MUSEO]
La Valhǫll
Codice Edda Oblongata
[MUSEO]
Valhǫll
Johannes Gehrts
(1885)
Walhalla
Max Brückner
(1896)
La Valhǫll
Emil Doepler der Jüngere
(1905)
[MUSEO]
Le Valkyrjur e la Valhǫll
Lorenz Frølich
(1906)
Le Valkyrjur e la Valhǫll
Lorenz Frølich
(1906)
Le Valkyrjur e la Valhǫll
Lorenz Frølich
(1906)
Walhalla
Hermann Hendrich
(1913)
Walhalla
Hermann Hendrich
(1913)
PAGINE
La profezia della Veggente - Alle origini della conoscenza
Æsir e Vanir - Le due stirpi divine
L'Ásgarðr - E le dimore del cielo

Creazione pagina: 01.01.2009
Ultima modifica: 03.02.2016

 
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