SCHEDARIO

GERMANI
Scandinavi

MITI GERMANICI
Élivágar
Hríð
HRÍÐ
Nome di uno degli undici fiumi primordiali Élivágar. È compreso nel novero dei fiumi infernali.

* * *

 

MITOLOGIA
MITI
  • Uno degli undici fiumi primordiali Élivágar che, emersi dal calderone di Hvergelmir all'inizio del tempo, depositano la loro brina al centro del Ginnungagap, permettendo la nascita di Ymir.
  • Nell'assetto cosmologico posteriore, è annoverato tra i fiumi cosmici che, dopo essere gocciolati dalle corna del cervo Eikþyrnir, scendono dal cielo nel mondo degli uomini e, da qui vanno nel regno dei morti.
FILOLOGIA
ORTOGRAFIA

  ORTOGRAFIA
NORMALIZZATA
LEZIONE DEI
MANOSCRITTI

MSS.

Norreno Hríð Hrıþ
Hrıþr
Hrıð
Hrıd
[R | Rs]
[U]
[W]
[T]

ETIMOLOGIA

Hríð. Idronimo.
Gianna Chiesa Isnardi interpreta «tempestoso» (Isnardi 1991).

  • Cfr. norreno hríð «tempesta» (anglosassone hrīð). In origine il termine indicava una tempesta di neve, in seguito ha assunto in islandese un significato più generico tra cui «pioggia, grandine, nevischio» (Cleasby ~ Vigfússon 1874).
LETTERATURA

Il fiume Hríð appartiene al novero degli undici Élivágar che, stando a Snorri, uscirono all'inizio del tempo dalla sorgente di Hvergelmir:

Fyrr var þat mǫrgum ǫldum en jǫrð var skǫpuð, er Niflheimr var gǫrr, ok í honum miðjum liggr bruðr sá er Hvergelmir heitir, ok þaðan af falla þær ár er svá heita: Svǫl, Gunnþrá, Fjǫrm, Fimbul, Þul, Slíðr ok Hríð, Sylgr ok Ylgr, Víð, Leiptr. Gjǫll er næst Helgrindum.

Erano quei giorni antichi, prima che la terra avesse forma, quando fu creato il Niflheimr, al cui centro era una sorgente chiamata Hvergelmir da cui sgorgavano i fiumi che così si chiamano: Svǫl, Gunnþrá, Fjǫrm, Fimbulþul, Slíðr e Hríð, Sylgr e Ylgr, Víð e Leiptr. Gjǫll è il più prossimo ai cancelli di Hel.

Snorri Sturluson: Prose Edda > Gylfaginning [4]

È dalla brina che questi fiumi depositano al centro del Ginnungagap, riscaldata dalle fiamme di Múspellheimr, che nasce Ymir. Ed è a causa del veleno di cui sono intrisi, che dipenderà la malvagità di Ymir e di tutti i giganti da lui discesi.

Il nome del Hríð compare anche nel novero dei fiumi cosmici del Grímnismál, nel gruppo di quanti sgorgano dalla sorgente di Hvergelmir, alimentata dalle gocce che colano dalle corna del cervo Eikþyrnir, scendono dal cielo nel mondo degli uomini e, da qui, nel regno dei morti:

Vína heitir enn,
ǫnnor Vegsvinn,
þriðja Þjóðnuma,
Nyt ok Nǫt,
Nǫnn ok Hrǫnn,
Slíð ok Hrið,
Sylgr ok Ylgr,
Víð ok Ván,
Vǫnd ok Strǫnd,
Gjǫll ok Leiptr,
þær falla gumnom nær,
en falla til heilar heðan.

Vína si chiama l'uno,
il secondo Vegsvinn,
il terzo Þjóðnuma,
Nýt e Nǫt,
Nǫnn e Hrǫnn,
Slíðr e Hríð,
Sylgr e Ylgr,
Víð e Ván,
Vǫnd e Strǫnd,
Gjǫll e Leiptr,
questi scendono presso gli uomini
e precipitano poi nel regno dei morti.

Ljóða  Edda > Grímnismál [28]
FONTI

Ljóða  Edda > Grímnismál [28]
Snorri Sturluson: Prose Edda > Gylfaginning [4]

BIBLIOGRAFIA ►
RIFERIMENTI
PAGINE
Ymir e i suoi figli - Cosmogonia nordica
Hvergelmir - I fiumi dell'universo

Creazione pagina: 01.01.2009
Ultima modifica: 21.06.2013

 
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