SCHEDARIO

GERMANI
Scandinavi

MITI GERMANICI
Vili ~
VILI ~ VÉ
I due fratelli di Óðinn, co-artefici della creazione del mondo e degli uomini.

* * *

 
MITOLOGIA
MITI
  • Óðinn, Vili e nascono da Borr e Bestla.
  • Uccidono Ymir e annegano nel suo sangue i giganti primordiali.
  • Creano il mondo traendolo dal corpo del gigante ucciso.
  • Creano il firmamento e stabiliscono i moti del sole e della luna, dando inizio al computo del tempo.
  • Creano la prima coppia umana a partire da due tronchi d'albero.
  • In seguito a una prolungata assenza di Óðinn, Vili e prendono il suo posto sul trono e giacciono con Frigg. Ma al suo ritorno, Óðinn si riprende il regno e la sposa.
RELAZIONI
Nonno paterno:
Nonno materno:
Padre:
Madre:
Fratello:
Amante:
Búri
Bǫlþorn
Borr
Bestla
Óðinn
Frigg
FILOLOGIA
ORTOGRAFIA

  ORTOGRAFIA
NORMALIZZATA
LEZIONE DEI
MANOSCRITTI

FONTI

Norreno Vili

Vilia [acc]

Ljóða Edda

Vili

Prose Edda | Ynglingasaga
 
Norreno Ve Prose Edda
Véi Vea [acc] Ljóða Edda
Vei Ynglingasaga

ETIMOLOGIA

Vili | , teonimi.
Forse «volontà» e «santità».

In norreno, i nomi di Vili e sono evidenti personificazioni di concetti astratti.

  • Vili | Sostantivo norreno vili, «volontà, voglia, desiderio» (cfr. danese villje, inglese will; Ulfila rende col gotico wilja il greco thélēma «volontà, desiderio»).
     
  • Vé |  Sostantivo norreno , il cui significato originale è «casa, dimora» (la parola è corradicale col greco oîkos e col latino vicus); il termine è utilizzato perlopiù in poesia, com'è evidente in espressioni quali alda vé «casa dell'uomo» (kenning per indicare la terra) o  vé mana «dimora della luna» (per indicare il cielo). La parola è però usata nell'accezione di «luogo sacro» (cfr. sassone wih «tempio»); si veda l'espressione giuridica vega víg í véum «uccidere un uomo in un luogo sacro» (tempio, santuario, assemblea, etc.). Il derivato véi significa invece «consacrato, sacerdote» e si noti che Véi è il nome che il personaggio assume nella Ynglingasaga. (Ulfila rende col gotico weiha il greco hiereús «sacerdote»; egli utilizza anche diverse parole derivate, tra cui weis «santo» e weihiþa «santità») Affine è il verbo vígja «consacrare» (cfr. tedesco weihen «consacrare», danese vie e svedese viga «sposare»). Un plurale véar è attestato in Hymiskviða [39] nel significato di «santi», cioè «dèi».

Si noti che, in una fase prescritturale dell'antico nordico, i nomi dei tre fratelli allitteravano tra loro: *Vóðinn ~ Vili ~ Vé.

FONTI

Vili ~ Vé
Ljóða Edda > Lokasenna [26]
Snorri Sturluson: Prose Edda > Gylfaginning [6]
Snorri Sturluson: Ynglingasaga [3 | 5 | 13]
Þjóðólfr ór Hvíni: Ynglingatal [3] | Snorri Sturluson: Ynglingasaga [13] (solo Vili)

Figli di Borr:
Ljóða Edda
> Vǫluspá [4]
Snorri Sturluson: Prose Edda > Gylfaginning [7 | 9]

BIBLIOGRAFIA
RIFERIMENTI
IMMAGINI
     
Uccisione di Ymir
Illustrazione di Lorenz Frølich (1819-1909).
I figli di Borr creano il mondo
Illustrazione di Lorenz Frølich (1819-1909).
     
PAGINE
Il sacrificio di Ymir - Cosmogonia nordica
Il tempo e gli elementi - Lupi che corrono in cielo
Un frassino e un olmo - Creazione degli uomini

Creazione pagina: 01.01.2009
Ultima modifica: 25.05.2016

 
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