NOTE
XXII
[1] — Questa strofa
è citata, senza variazioni, da
Seathrún Céitinn in
Foras
Feasa ar Éireann
[I: 5, ii].
XXII
[2] — (c)
In irlandese, la parola dinn
(ortografia arcaica dind)
indica le tipiche fortezze
dell'età del bronzo e del ferro,
costruite in cima a una collina,
o a un luogo elevato. Poiché
all'arrivo dei tre pescatori
ispanici, l'Irlanda è,
presumibilmente, vuota e
disabitata, ci si può chiedere a
quali fortezze si riferisca il
poeta. A meno che, nella logica
atemporale del poema, non si
accenna qui ai progetti futuri
di Cappa, Laigne
e Luasat,
che si vedono già sovrani di una
terra popolata da uomini e ricca
di insediamenti e fortezze.
XXII
[6] — (d)
Lí-Inber, altro nome di Tuad
Inber, è la foce del fiume
dell'odierno fiume an Bhanna (angl.
Bann), che sfocia nell'Atlantico
presso l'od. Port na Binne Uaine
(angl. Portstewart, Irlanda del
Nord), nell'estremo settentrione
d'Irlanda. Certamente, non un
logico luogo di sbarco per
viaggiatori prevenienti dalla
Spagna. L'espressione ádá Lí-indber co Espáin,
«dalla foce del Bann alla
Spagna», vuole indicare che Cappa, Laigne
e Luasat
esplorarono l'intera isola, da
nord a sud, tornando quindi al
loro paese.
XXII
[8] — (d)
Tuad Inber, vedi nota alla
strofa
[6].
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