SCHEDARIO

SLAVI
Russi

MITI SLAVI
Mokošĭ
MOKOŠĬ
Dea russa della terra e dell'acqua, patrona della filatura e dei lavori femminili, forse una signora del destino.

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MITOLOGIA
MITI
CORRISPONDENZE
Identificazioni cristiane:
Derivazioni:
russo Svjataja Paraskeva Pjatnica [Santa Paraskevi del Venerdì].
russo Mokoša; sloveno Mokoška.
FILOLOGIA
ORTOGRAFIA

  ORTOGRAFIA
NORMALIZZATA
LEZIONE DEI
MANOSCRITTI

FONTI

Antico russo Мокошь
Mokošĭ
Мокошь Se pověsti vremjan ĭnichŭ lětŭ
Russo Макошь
Makoš'
Мокошь
Makoš'
   

ETIMOLOGIA

Il nome della dèa Mokošĭ è forse collegato, attraverso una complessa etimologia, al russo mot «matassa» (cfr. russo motajum, sloveno motâm, cèco motám «annaspo, avvolgo, svolgo») (Pisani 1949). Un'altra etimologia connette invece il teonimo al verbo russo mokryj «umido» (Michajlov 1995).

LETTURA

La dea Mokošĭ è attestata innanzitutto nel Se pověsti vremjan ĭnichŭ lětŭ, o «Cronaca degli anni passati», tra gli idoli che il gran principe Volodimirŭ aveva eretto sulla collina di Kievŭ.

И нача княжити Володимеръ въ Киевѣ единъ, и постави кумиры на холму внѣ двора теремнаго: Перуна древяна, а главу его сребрену, а усъ златъ, и Хърса, Дажьбога, и Стрибога и Симарьгла, и Мокошь. I nača knjažiti Volodimerŭ vŭ Kievě edinŭ, i postavi kumiry na cholmu vně dvora teremnago: Peruna drevjana, a glavu ego srebrenu, a usŭ zlatŭ, i Chŭrsa, Dažĭboga, i Striboga i Simarĭgla, i Mokošĭ. E cominciò a regnare Volodimirŭ in Kievŭ, da solo, ed eresse simulacri sulla collina che si trovava dietro il terem: di Perunŭ in legno, con la testa d'argento e i baffi d'oro, e di Chŭrsŭ, di Dažĭbogŭ, e di Stribogŭ, e di Simarĭglŭ, e di Mokošĭ.
Se pověsti vremjan ĭnichŭ lětŭ [6488/980]

La dea è poi citata in alcune omelie [slova i poučenija], dove si condanna il popolo che, nonostante l'introduzione del Cristianesimo, ancora indugia nella bicredenza e rivolge preghiere e piccoli sacrifici agli dèi, tra cui a Mokošĭ, nonché agli spiriti del libello inferiore.

Ad esempio, nello Slovo Christoljubca, il «Sermone del Christoljubec», leggiamo:

...non potendo sopportare i cristiani che vivono nella doppia fede e credono in Perunŭ, in Chŭrsŭ, in Simŭ, in Rĭglŭ, in Mokošĭ, nelle vile...
...Quelli che pregano il fuoco sotto l'essiccatoio, le vile, Mokošĭ, Simŭ, Rĭglŭ, Perunŭ, Volosŭ dio del bestiame, Chŭrsŭ, Rodŭ, le rožanizy e tutti i loro dèi maledetti...
Slova i poučenija > Slovo Christoljubca

E nello Slovo sv. Grigorija ob idolach, il «Sermone di San Gregorio sugli idoli», si trova:

A tali dèi compie sacrifici anche il popolo slavo: alle vile, a Mokošĭ, a Diva, a Perunŭ, a Chŭrsŭ, a Rodŭ e alle rožanizy, agli upyri, alle beregyni, a Pereplutĭ e girando, bevono per lui nei corni.
E Mokošĭ onorano e Kyla e la mollezza che è un peccato di onanismo molto onorano, dicendo[li] sconsiderati.
Ma adesso nei sobborghi pregano il maledetto dio Perunŭ e Chŭrsŭ e Mokošĭ e le vile e questo lo fanno di nascosto...
Slova i poučenija > Slovo sv. Grigorija ob idolach

Queste le presenze letterarie, a cui si aggiungono alcune indicazioni provenienti dal folklore. Nel campo linguistico, sembra che abbiano riferimento con la dea alcuni toponimi russi, come Makuši, Makušenki, Makuševo e altri.

Il nome della dea comparirebbe anche, secondo Ivanov e Toporov, in una duma ucraina.

FONTI

Se pověsti vremjan ĭnichŭ lětŭ [6488/980]
Slova i poučenija > Slovo Christoljubca
Slova i poučenija > Slovo sv. Grigorija ob idolach

BIBLIOGRAFIA
 | RIFERIMENTI
IMMAGINI
Mokoš'
Jurij Lazarev
Mokoš'
Viktor Križanovskij
Mokoš'
Viktor A. Korol'kov
Mokoš'
Andrej Gusel'nikov
Simar'gl
Andrej Gusel'nikov
PAGINE
Il Canone di Volodimirŭ - Gli dèi di Kiev
Mokošĭ - La signora della filatura

Creazione pagina: 26.10.2004
Ultima modifica: 24.11.2011

 
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