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Carl Emil Doepler der Ältere

GÖTTER UND HELDEN

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▼ ILLUSTRAZIONE
▼ Carl Emil Doepler der Ältere
Der Ring das Nibelungen
Götter und Helden 
Emil Doepler der Jüngere
Schema
GÖTTER UND HELDEN
Bibliografia
Autore Carl Emil Doepler der Ältere (1824-1905)
Genere Illustrazioni
Luogo Germania
Epoca ✍ 1882
Carl Emil Doepler der Ältere

GÖTTER UND HELDEN

Óðinn, padre degli dèi

Óðinn in trono, circonfuso di luce, affiancato dai due lupi e dai due corvi. Alla tradizionale lancia Gungnir si affiancano anche una spada e uno scudo. Il solito elmo alato ricorda irresistibilmente la messa in scena delle opere wagneriane (C.E. Doepler aveva lavorato alla realizzazione dei costumi di scena per il Bayreuth Nibelungenfestspiel, nel 1878).

Odin der Göttervater, ✍ 1882.

Frigg e le sue ancelle

La regina di Ásgarðr, circondata dalle sue ancelle. Seduta a sinistra, Fulla regge lo scrigno di frassino. A destra, pronta a partire sul suo cavallo, Gná sta per venire spedita da Frigg in un'ambasciata. La terza figura, in piedi alle spalle del gruppo, è probabilmente Hlín.

Frigg und ihre Dienerinnen, ✍ 1882.

Þórr

Il braccio destro alzato, la mano guantata, il barbuto dio del tuono brandisce il martello Mjǫllnir. Il carro gli sta accanto, con i caproni pronti a partire. L'abbigliamento sembra più classico che germanico, a parte il torques che gli cinge il braccio.

Thor oder Thunar, ✍ 1882.
Freyja

Affascinante e regale, Freyja posa nel bel mezzo di un bosco. Indossa vesti assai eleganti, con una cintura di seta annodata sul davanti e le braccia cinte di splendidi bracciali.

Freya, ✍ 1882.
Freyr e Skírnir

Ritto sul suo carro, un Freyr abbigliato in vesti classiche è ritratto nell'atto di spargere fecondità, qui rappresentata, forse un po' leziosamente, da fiori che cadono dalla sua mano. Al suo fianco, Skírnr tiene le redini del cinghiale Gullinbursti.

Freyer mit Skirnir, ✍ 1882.
Týr, il dio con la spada

Il braccio mutilato fissato allo scudo, un vittorioso Týr brandisce la spada nella sinistra. Sul capo, un elmo tratto dalla testa di una fiera, simile a quello di un Ercole. A dispetto della didascalia, che definisce Týr come Schwertgott, «dio con la spada», non ci risulta che Týr avesse una spada tra i suoi attributi.

Tyr der Schwertgott, ✍ 1882.
Óðinn e Víðarr

È quasi un colloquio di famiglia: Óðinn si protende dal trono verso il figlio Víðarr, in piedi di fronte a lui, con posa maestosa. Chi è la dea dietro le loro spalle, con un corno in mano? Il suo diadema è identico a quello di Víðarr: è forse sua madre Gríðr?

Odin und Vidar, ✍ 1882.
Forseti assiso in tribunale

Forseti, figlio di Baldr, riconcilia gli uomini nel salone di Glitnir. Davanti a lui, un uomo dai polsi legati, attende il suo giudizio. Seduta sugli scalini, una donna con un bambino, evoca rimembranze salomoniche. Si noti la bilancia, ovvio simbolo di giustizia, che pende dal soffitto.

Forseti zu Gericht sitzend, ✍ 1882.
Bragi

Il dio della poesia, barbuto e con le fronde d'alloro sul capo, suona l'arpa.

Bragi, ✍ 1882.
Iðunn

Iðunn, col cesto delle sue mele. Qualcosa sembra aver attirato la sua attenzione verso sinistra: Loki la sta forse chiamando per consegnarla al gigante Þjazi?

Idun, ✍ 1882.

Heimdallr come Rígr

Con il nome di Rígr, Heimdallr viene ospitato da una coppia di esseri umani. A giudicare dall'ambiente curato, dal torques, dai collari dei cani, potrebbero essere Faðir e Móðir, gli antenati della «stirpe» degli járlar.

Heimdal als Rig, ✍ 1882.

Þórr combatte contro Hrungnir

Il martello Mjǫllnir colpisce mortalmente la fronte di Hrungnir. Þórr ha ancora alzato il braccio con cui lo ha scagliato, ma è una posa leggera, quasi disinvolta. Hrungnir muore con un passo di danza. Alle sue spalle, la sagoma enorme del Mǫkkurkálfi, il mostruoso colosso di argilla che il piccolo Thjálfi sta per abbattere.

Thor den Hrungnir bekämpfend, ✍ 1882.

Frigg, ovvero Eostre

Citata nel De temporum ratione di Bǣda Venerabilis, Eostre sembra fosse una dea anglosassone legata alla fertilità e alla rinascita. Le erano sacre le lepri, che vanno in calore all'inizio della primavera, da cui il detto mad as a March hare. Qui, la dea anglosassone viene, per qualche ragione, identificata con Frigg.

Frigg als Olstara, ✍ 1882.
Heimdallr chiede che Iðunn torni dagli inferi

In questo mito ricostruito a partire dai vaghi accenni contenuti nel Hrafnagaldr Óðins, i personaggi sono illustrati anche qui con abiti che rimandano al mondo classico, ed Hel, con i suoi serpenti e il teschio sotto i piedi, ha l'aria di un'antica pitonessa.

Heimdal verlangt die Rückkehr Iduns aus der Unterwelt, ✍ 1882.
Freyja e Óðr

Invano, Freyja cerca di trattenere il suo sposo, Óðr, sul punto di partire per uno dei suoi interminabili viaggi. La bella dea lo attenderà a lungo, piangendo lacrime d'oro rosso.

✍ 1882.
Loki

Raffinato e ambiguo, questo Loki circondato dalle fiamme. L'artista sembra giocare sull'identificazione, anch'essa di memoria wagneriana, tra Loki e il gigante di fiamma Logi, che ha portato molta letteratura divulgativa a leggere il personaggio come un dio del fuoco.

Loke, ✍ 1882.
Loki, Fenrir e Jǫrmungandr

Compare anche Hel, in realtà, in questo truce ritratto di famiglia. Il serpente fissa il padre con sguardo tenero, mentre dardeggia con la lingua a freccia. Loki è rappresentato in modo diverso, rispetto all'illustrazione precedente. Ad esempio, si è fatto la barba.

Loke, Fenriswolf und Midgardschlange, ✍ 1882.
Óðinn e la vǫlva

Quasi un fantasma, il capo circonfuso di luce, la vǫlva risponde alle domande di Óðinn. L'ambiente: una caverna. Siamo ai confini tra il regno dei vivi e quello dei morti.

✍ 1882.
ðr scaglia la lancia contro Baldr

Baldr, inerme al centro della sala, attende il colpo che il fratello Hǫðr sta per scagliargli. Gli dèi si accalcano attorno al trono di Óðinn e tra le colonne, ignari della tragedia che si consumerà tra pochi istanti. Nell'ombra, cupo, Loki guida il colpo.

Höder schleudert, von Loke verleitet, den Wurfger nach Balder,
✍ 1882.
Váli

Il giovane vendicatore avanza nel bosco, con il mantello drappeggiato sulle spalle e sulle braccia, l'arco in mano. Il suo capo è circonfuso di luce.

Wali, ✍ 1882.

Hel

Gelida e truce, cosparsa di simboli sanguinosi e funerei, la dea degli inferi attende i suoi ospiti.

Hela, ✍ 1882.

Þórr contro Jǫrmungandr

La grande battaglia escatologica: Þórr affronta il mostruoso Jǫrmungandr. La lingua protesa del serpente è una freccia, così come i lampi che scaturiscono dal martello. I due contendenti stanno per vibrare, entrambi, il colpo fatale.

Thor und die Midgardsschlange, ✍ 1882.
Bibliografia
  • WÄGNER Wilhelm: Nordisch-germanische Götter und Helden. Otto Spamer, Leipzig/Berlin 1882. → MacDOWALL M.W. [cura]: Asgard and the Gods: the tales and traditions of our Northern ancestors. Anson Sonnenschein, London 1884.
Intersezione: Sezioni - Alianora
Sezione: Museo - Līlīth
Area: Germanica - Brynhilldr
Annotazioni di Eleonora Dispetti.
Creazione pagina: 11.03.2010
Ultima modifica: 08.03.2016
 
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