SCHEDARIO

GERMANI
Scandinavi

MITI GERMANICI
Breiðablik
BREIÐABLIK
Il regno dove Baldr ha costruito la sua corte. Un luogo privo di impurità e con poche rune malvagie.

* * *

 
MITOLOGIA
MITI
  • È una terra di grande bellezza, che si trova in cielo.
  • Non vi sono cose impure, e vi si trovano pochissime rune malvagie.
  • Baldr vi ha costruito la sua corte.
FILOLOGIA
ORTOGRAFIA

  ORTOGRAFIA
NORMALIZZATA
LEZIONE DEI
MANOSCRITTI

MSS.

Norreno Breiþablik → Breiðablik Breıðablık
Bræıðablı[k]
Breıþablık
Breıþa blık
Breıðablık
Breıða blık
Breıdablıc
[R]
[A]
[Rs]
[U]
[Rs]
[W | U]
[T]

ETIMOLOGIA

Breiðablik vuol dire «aperto splendore». Perfetto nome per una bellissima terra celeste, degna di Baldr.

  1. breiða- | Dal verbo breiða «aprire, dischiudere, spalancare» (cfr. gotico braidjan; tedesco breiten).
     
  2. -blik | Il sostantivo neutro blik è «luccichio, lucentezza, splendore», utilizzato per il metallo di scudi ed armi, o il bagliore del mare. La parola ha dato un gran numero di significati diversi nelle varie lingue germaniche (cfr. tedesco blinken «lampeggiare», Blitz «lampo» e Blick «occhiata»; olandese blinken «balenare, riflettere»; inglese to blink «ammiccare», e anche «luccicare, balenare» e blink «ammiccamento», e anche «lampo, baleno»; svedese blick «sguardo», danese blinke «brillare» e blik «sguardo» ma anche «latta», etc.).
LETTURA

Di Breiðablik tratta innanzitutto il Grímnismál, dov'è detto essere il settimo dei dodici – in realtà tredici – regni celesti che compongono il mondo degli Æsir:

Breiðablik ero in sjundo,
en þar Baldr hefir
sér um gerva sali,
á því landi
er ek liggja veit
fæsta feiknstafi.
Breiðablik è la settima [dimora]
là dove Baldr ha
per sé innalzato una corte.
In quella terra
dove io so che si trovano
pochissime rune malvagie.
Ljóða Edda > Grímnismál [12]

Da cui è evidente che Breiðablik sia, in questo caso, il nome di una «terra» [land], comunque ben distinta dalla «corte» [salr] che Baldr vi avrebbe costruito.

Nella sua Prose Edda, Snorri cita Breiðablik in due passaggi. Il primo è allorché Hár elenca i luoghi che si trovano in cielo, nel mondo degli dèi e, assai velocemente, annota:

Þar er enn sá staðr er Breiðablik er kallaðr, ok er engi þar fegri staðr. C'è inoltre un posto chiamato Breiðablik e non ve ne sono di più belli.
Snorri Sturluson: Prose Edda > Gylfaginning [17]

Nel secondo passo, trattando di Baldr, Snorri cita la strofa summenzionata del Grímnismál e ne fa quasi una parafrasi in prosa:

Hann býr þar sem heitir Breiðablik, þat er á himni. Í þeim stað má ekki vera óhreint... [Baldr] abita a Breiðablik, che si trova in cielo. In quel posto nulla di impuro può esistere...
Snorri Sturluson: Prose Edda > Gylfaginning [22]

Breiðablik è anche citato come nome della residenza che Óðinn avrebbe concesso a Baldr allorché gli Æsir si stabilirono in Svezia, nel resoconto storicistico dell'Ynglinga saga:

Óðinn tók sér bústað við Lǫginn, þar sem nú eru kallaðar fornu Sigtúnir, ok gerði þar mikit hof ok blót eptir siðvenju Ásanna. Hann eignaðist þar lǫnd svá vítt sem hann lét heita Sigtúnir. Hann gaf bústaði hofgoðunum: Njǫrðr bjó í Nóatúnum, en Freyr at Uppsǫlum, Heimdallr at Himinbjǫrgum, Þórr á Þrúðvangi, Baldr á Breiðabliki; ǫllum fékk hann þeim góða bólstaði. Óðinn stabilì la residenza presso [il lago] Lǫgrinn, nella località ora detta antica Sigtúnir, vi eresse un gran tempio e sacrificò all'uso degli Æsir. S'appropriò di un territorio molto vasto che chiamò Sigtúnir e diede dimora ai sacerdoti del tempio: Njǫrðr abitò a Nóatún, Freyr a Uppsalir, Heimdallr a Himinbjǫrg, Þórr a Þrúðvangr, Baldr a Breiðablik: a tutti elargì ottime dimore.
Snorri Sturluson: Ynglinga saga [5]

Nonostante questa scena si svolga in Svezia e citi località veramente esistenti (come Sigtuna o Uppsala) accanto ad altre del tutto mitologiche (Nóatún, Himinbjǫrg, Þrúðvangr, Breiðablik), queste ultime vengono semplicemente poste da Snorri in uno scenario geografico reale, ma senza alcun tentativo di identificazione con luoghi effettivi.

FONTI

Ljóða Edda > Grímnismál [12] = Gylfaginning {32}
Snorri Sturluson: Prose Edda > Gylfaginning [17 | 22 {32}]
Snorri Sturluson: Ynglinga saga [5]

BIBLIOGRAFIA ►
RIFERIMENTI
IMMAGINI
     
Baldr
Giovanni Caselli
(1978)
Baldr in Breiðablik
Autore non identificato
     
PAGINE
L'Ásgarðr - E le dimore del cielo

Creazione pagina: 01.01.2009
Ultima modifica: 01.06.2013

 
POSTA
© BIFRÖST
Tutti i diritti riservati