SCHEDARIO

SLAVI
Russi

MITI SLAVI
Vol'ga Vseslav'evič
VOL'GA VSESLAV'EVIČ
Bogatyr' del Ciclo Arcaico.
Figlio della principessa Marfa Vseslav'evna e di un serpente [zmej], abile guerriero nonché stregone capace di inaudite metamorfosi. Di lui si narra la favolosa spedizione di guerra in un lontano reame.

* * *

 
MITOLOGIA
MITI
  • Nasce figlio della principessa Marfa Vseslav'evna e di un serpente.
  • A mezz'ora di vita prende le armi .
  • Viene istruito nelle astuzie e impara a tramutarsi in molte forme animali.
  • Attacca il reame indiano (turco, cinese) alla testa della sua družina, uccide il re, ne prende il posto e sposa la regina vedova.
  • Il gran principe Vladimir lo rende beneficiario di tre città.
  • Chiede a Mikula Seljaninovič di seguirlo ma per quanti sforzi faccia, il cavallo di Mikula lo distanzia facilmente.
  • Manda indietro la družina per smuovere l'aratro di Mikula dal solco, ma solo questi vi riesce.
  • Conduce Mikula in città e lo nomina amministratore dei suoi tributi.
RELAZIONI
Madre:
Zio:
Sposa:
Compagno:
Marfa Vseslav'evna
Vladimir
Elena Aleksandrovna
Mikula Seljaninovič
FILOLOGIA
ORTOGRAFIA

  ORTOGRAFIA
NORMALIZZATA
LEZIONE DEI
MANOSCRITTI

FONTI

Russo

Волх Всеславьевич
Volch Vseslav'evič

Вол(ь)хъ Всеславьевичь Danilov [6]
  Вольга Всеславьевич
Vol’ga Vseslav'evič
Вольга Всеславьевичь
Вольга Сеславьевичь
Rybnikov [2 | 5] | Hilferding [2 | 32 | 45 | 55]
Hilferding [15]
  Вольга Буслаевич
Vol’ga Buslaevič
Вольга Буслаевичь
Вольга Буслаевльевичь
Rybnikov [1]
Hilferding [91]
  Вольга Святославьевичь
Vol'ga Svjatoslav'evič
Вольга Святославовичь
Вольга Святославьевичь
Вольга Святославговичь
Rybnikov | Hilferding [156]
Hilferding [131]
Rybnikov [3 | 4] | Hilferding [73]

ETIMOLOGIA

Il nome dell'eroe è, in tutte le fonti meno una, Vol'ga [Вольга]. Si tratta di una versione del nome russo Oleg, il quale al femminile dà infatti Ol'ga. Questo nome è a sua volta derivato da un norreno Helgi «consacrato». Di fatto, molti studiosi ritengono che la figura di Vol'ga possa essere fatta risalire a quella del principe Olegŭ (R 879-912), chiamato věščij, cioè «saggio, detentore di poteri occulti» (Se pověsti vremjan ĭnichŭ lětŭ [6387]).

Fa eccezione, il testo settecentesco di Kirša Danilov, di fatto la versione più antica della bylina, dove il nome dell'eroe compare nella forma Volch [Волхъ] (Danilov [6]). Per quanto le lezioni Vol'ga e Volch non abbiano un'etimologia comune, sono abbastanza simili perché Volch si sia formato per deformazione del nome originale, su calco della parola antico-russa volchvŭ «stregone» (tanto che in alcune trascrizioni della bylina il nome dell'eroe viene accessoriamente fornito al genitivo proprio nella lezione Volchva).

Meno stabile il patronimico dell'eroe, che assume tre forme principali. Il più importante è Vseslav'evič (variante ridotta Seslav'evič). Esso rimanda probabilmente alla sinistra figura del principe Vseslavŭ Brjačislavovičŭ di Polock, il quale era in grado di trasformarsi in lupo, di cui trattano il Codice Laurenziano della Se pověsti vremjan ĭnichŭ lětŭ, e lo Slovo o pŭlku Igorevě. La lezione Buslaevič (variante Buslavl'evič) è presente solo in Rybnikov [1] = Hilferding [91].

Il patronimico Svjatoslav'evič (varianti Svjatoslavovič, Svjatoslavgovič, etc.), presente perlopiù nella bylina Vol'ga i Mikula, sembra rimandare a una differente tradizione.

LETTURA

Due sono le principali byliny legate a Vol'ga Vseslav'evič, entrambe piuttosto arcaiche: Vol'ga Vseslav'evič e Vol'ga i Mikula.
 

Della bylina Vol'ga Vseslav'evič sono state tramandate undici versioni, con cinque varianti autonome. Le uniche due conservate integralmente sono la versione presente della raccolta di Kirša Danilov (Drevnie rossijskie [6]: Volch Veslav'evič), e quella che apre la raccolta di P.I. Rybnikov (Pěsni sobrannyja [1]: O Vol'gě Buslaevičě). Rybnikov registra un'ulteriore variante (Pěsni sobrannyja [2]: O Vol'gě Veslav'evičě), di cui tuttavia rimane però solo la parte centrale. Delle due versioni presenti nella raccolta di Aleksandr F. Hilferding, l'una (Onežskie byliny [91]: Vol'ga) è una trascrizione di Rybnikov [1], mentre l'altra (Onežskie byliny [15]: Vol'ga) è molto vicina a Rybnikov [2].

La trama è presto detta: il giovane bogatyr', nato tra portenti cosmici, cresce imparando un gran numero di astuzie e magiche metamorfosi. Messosi a capo della sua družina, parte per una spedizione di conquista verso un lontano reame (indiano, turco...). Nel corso del viaggio, assunte varie forme animali, l'eroe caccia la selvaggina onde nutrire e vestire i suoi uomini. Allo stesso modo, trasformato in falco, spia le mosse dell'avversario; trasformato in zibellino, rode le corde degli archi e ne sabota le armi; trasformato in lupo, ne sgozza i cavalli. Giunto il momento dell'assalto, espugna la fortezza nemica, uccide lo car' nemico e ne prende in sposa la moglie.

La versione settecentesca di Kirša Danilov (Drevnie rossijskie [6]) è la più completa dal punto di vista narrativo. L'eroe qui ha nome Volch Vseslav'evič ed è figlio della principessa Marfa Vseslav'evna, messa incinta da un serpente [změj].

In Rybnikov [1] = Hilferding [91], l'eroe ha nome Vol'ga Buslaevič. Qui la principessa non è neppure nominata, né si fa alcun riferimento al serpente: ci si limita a dire che Vol'ga nacque dopo il tramonto del sole.

In Rybnikov [2] ≈ Hilferding [15], l'eroe ha nome Vol'ga Vseslav'evič. In questa versione, i dettagli della nascita non sono narrati e il testo si apre con Vol'ga già in viaggio con la sua družina.

Tre sono, nelle varie versioni, le destinazioni della spedizione. In Danilov [6] la družina si reca in India, dove risiede lo car' Saltyk Stavruvl'evič, insieme alla sua sposa Elena Aleksandrovna. In Rybnikov [1] = Hilferding [91], la spedizione è diretta alla volta della Turchia, il cui sovrano è chiamato semplicemente «sultano turco» [turec-santal], ma la sposa è conosciuta col patronimico di Pantalovna. In Rybnikov [2] ≈ Hilferding [15], si parla invece del Mar Caspio e dell'Orda d'Oro; il sovrano ha nome Saltan Beketovič, mentre la principessa viene chiamata Davyd'evna. Il viaggio di Volch/Vol'ga e del suo esercito verso il reame straniero è affine nelle varie versioni, che si dilungano sulle trasformazioni dell'eroe e sulle sue battute di caccia.

Aggiungiamo, a puro titolo di curiosità, che Lev Nikolaevič Tolstoj, nel terzo dei suoi Quattro libri di lettura, fornisce una versione personale di questa bylina, ottenuta combinando la versione di Danilov con le due presenti nella raccolta di Rybnikov (Tolstoj 1875).


Della seconda bylina, Vol'ga i Mikula, si conoscono una trentina di versioni, di cui tre presenti nella raccolta di Rybnikov (Pěsni sobrannyja [3 | 4 | 5]) e ben sette registrate da Aleksandr F. Hilferding nella zona dell'Onega (Onežskie byliny [32 | 45 | 55 | 73 | 131 | 156 | 195]).

Il racconto descrive, con poche varianti, l'incontro tra un nobile guerriero che attraversa la steppa in testa alla sua valente družina e un possente e meraviglioso aratore. Nel testo della bylina l'eroe a cavallo viene chiamato fin dall'inizio col nome di Vol'ga Vseslav'evič [Vseslav'evič, Seslav'evič] o Vol'ga Svjatoslavovič [Svjatoslav'evič; Svjatoslavgovič]; l'aratore, che nella maggior parte dei casi rivela il suo nome quasi alla fine della bylina, è invece Mikula Seljaninovič.

La bylina è attestata in due varianti principali. Nella prima variante si assiste soltanto all'incontro e al confronto tra Vol'ga e Mikula, il quale accoglie infine l'invito dell'interlocutore e si accompagna alla sua družina. Nella seconda versione si ha un'ulteriore svolgimento, perché Mikula giunge in città con Vol'ga e sembra sia disposto ad aiutare quest'ultimo nell'amministrazione dei beni che gli sono stati concessi da suo zio, Vladimir knjaz'.


Sono inoltre attestate altre due rare byliny con la presenza di Vol'ga. L'una, Sadko, Vol'ga i Mikula, attestata in Hilferding [2]; l'altra, Vol'ga i Ščelkan, in Hilferding [254]. Dell'una e dell'altra non abbiamo notizie attendibili.

FONTI

Vol'ga Veslav'evič
   • Kirša Danilov: Drevnie rossijskie [6]: Volch Veslav'evič
   • Rybnikov: Pěsni sobrannyja [1]: O Vol'gě Buslaevičě = Hilferding: Onežskie byliny [91]: Vol'ga
   • Rybnikov: Pěsni sobrannyja [2]: O Vol'gě Veslav'evičě Hilferding: Onežskie byliny [15]: Vol'ga
   • Guljaev: Byliny i istoričeskie pesni [35]
   • Ončunov:
Pečorskie byliny [84]
   • Markov:
Belomorskie byliny [51]
   • Krjukova:
Byliny [I: 39] = Sokolov: Onežskie byliny [48]
   • Konaškov:
Skazitel [12]

Vol'ga i Mikula
   • Rybnikov:
Pěsni sobrannyja  [3 | 4]: O Vol'gě Svjatoslavgičě
   • Rybnikov: Pěsni sobrannyja [5]: O Vol'gě Vseslav'evičě
   • Hilferding:
Onežskie byliny [32 | 45 | 55 | 73 | 131 | 195]: Vol'ga i Mikula
   • Hilferding:
Onežskie byliny [156]: Vol'ga
   • Parilova ~ Sojmonov [3 | 8]
   • Krjukova
Byliny [40]
   • Konaškov:
Skazitel [11]

Sadko, Vol'ga i Mikula
   • Hilferding: Onežskie byliny [2]

Vol'ga i Ščelkan
   • Hilferding:
Onežskie byliny [254]

BIBLIOGRAFIA
 | RIFERIMENTI
IMMAGINI
Mikula e Vol'ga
Michajl Vrubel'
[MUSEO]
Volch Vseslav'evič
Ivan Bilibin
Mikula e Vol'ga
Ivan Bilibin
Vol'ga Svjatoslavič
Nikolaj K. Roerich
1910 [MUSEO]
Mikula e Vol'ga
Arte popolare russa
Volch Vseslav'evič
Konstantin A. Vasil'ev
Volch Vseslav'evič
Konstantin A. Vasil'ev
Volch Vseslav'evič
Konstantin A. Vasil'ev
Mikula e Vol'ga
Konstantin A. Vasil'ev
Le trasformazioni di Volch
Viktor A. Korol'kov
Volch Vseslav'evič
Boris Ol'šanskij
La vittoria di Volch
Boris Ol'šanskij
Volch trasformato in lupo
Georgij N. Judin
Volch trasforma i suoi guerrieri in formiche
Georgij N. Judin
Mikula e Vol'ga
Georgij N. Judin
     
Volch trasformato in lupo
Andrej Klimenko
Mikula e Vol'ga
Andrej Klimenko
     
PAGINE
Vol'ga Vseslav'evič - Guerriero e stregone
Mikula Seljaninovič - Il prodigioso aratore

Creazione pagina: 15.03.2011
Ultima modifica: 24.11.2011

 
POSTA
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