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MITI GERMANICI
Járnviðr
JÁRNVIÐR
Il bosco dagli alberi di ferro, mitico luogo abitato dalle Járnviðjur, gigantesse o femmine-troll. Una mostruosa vecchia vi alleva la stirpe dei lupi.

* * *

 
MITOLOGIA
MITI
  • Járnviðr, il «bosco di ferro», si trova ad est.
  • In quel luogo, una vecchia strega (gigantessa, orchessa) partorisce o alleva la stirpe dei lupi.
  • Vi dimorano le Járnviðjur, femmine troll.
FILOLOGIA
ORTOGRAFIA

  ORTOGRAFIA
NORMALIZZATA
LEZIONE DEI
MANOSCRITTI

FONTI

Norreno Iárnviþr Járnviðr

Iarn viþ[r]
Iarn viðr
Iafn vidr [refuso]

Ljóða Edda | Prose Edda

ETIMOLOGIA

Járnviðr, toponimo.
«Bosco di ferro».

  1. Járn- | Sostantivo norreno járn «ferro» (cfr. gotico eisam; antico alto tedesco īsarn/īsan, medio alto tedesco īsern/īsen, tedesco Eisen, anglosassone īsern/īsærn medio inglese iren, inglese iron, olandese ijzer, danese jern, svedese järn)
     
  2. -viðr | Sostantivo norreno viðr «albero, bosco» (cfr. anglosassone wudu, inglese wood; danese ved, svedese väd).

Non è improbabile che il termine járnviðr si riferisca a qualche specie non identificata di albero.

LETTURATURA

Questa sinistra foresta dagli alberi ferrigni, è citata in un passo della Vǫluspá, dove leggiamo:

Austr sat en aldna
í Járnviði
ok fæddi þar
Fenris kindir;
verðr af þeim ǫllum
einna nǫkkurr
tungls tjúgari
í trolls hami.
La vecchia siede ad oriente
in Járnviðr
e laggiù nutre
la stirpe di Fenrir.
Di tutti quelli
uno solo si fa
divoratore della luna
in forma di troll.
Ljóða Edda > Vǫluspá [40]

Snorri la cita a sua volta in un passo che dipende completamente dal passo appena citato, sul quale aggiunge minime spiegazioni:

Gýgr ein býr fyrir austan Miðgarð í þeim skógi er Járnviðr heitir. Í þeim skógi byggja þær trǫllkonur er Járnviðjur heita. In gamla gýgr fǿðir at sonum marga jǫtna ok alla í vargs líkjum, ok þaðan af eru komnir þessir úlfar. Ok svá er sagt at af ættinni verðr sá einn mátkastr er kallaðr er Mánagarmr. Hann fyllisk með fjǫrvi allra þeira manna er deyja, ok hann gleypir tungl ok støkkvir blóði himin ok lopt ǫll.

Una strega abita a est di Miðgarðr, nella foresta che si chiama Járnviðr. In quella foresta abitano le femmine trǫll che si chiamano Járnviðjur. La vecchia strega partorisce molti giganti, tutti in forma di lupo, e da qui sono giunti questi lupi. Si dice che da questa stirpe ne giungerà uno più forte di tutti, detto Mánagarmr. Si nutrirà della carne di tutti gli uomini che muoiono, inghiottirà la luna, imbratterà di sangue il cielo e tutta l'aria.

Snorri Sturluson: Prose Edda > Gylfaginning [12]

L'unico dettaglio aggiunto da Snorri riguarda le abitanti del bosco, chiamate qui Járnviðjur, cioè, semplicemente, «abitatrici di Járnviðr». Termine che non aggiunge praticamente nulla a quanto già sappiamo.

Schedario: [Járnviðjur]►

FONTI

Ljóða Edda > Vǫluspá [40]
Snorri Sturluson: Prose Edda > Gylfaginning [12]

BIBLIOGRAFIA
RIFERIMENTI
IMMAGINI
       
La strega di Járnviðr ed Eggþer
Lorenz Frølich
(1895)
       
PAGINE
La Vǫluspá - Alle origini della conoscenza
Il tempo e gli elementi - Lupi che corrono in cielo

Creazione pagina: 01.01.2009
Ultima modifica: 24.04.2013

 
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