FONTI

CELTI
Irlandesi

MITI CELTICI
LEBOR LAIGNECH
IL LIBRO DI LEINSTER

Titolo

Lebor Laighnech > Leabhar Laighean
Lebor na Núachongbála > Leabhar na Núachongbhála

Abbreviazione LL
Genere Miscellanea
Copisti Aed mac meic Crimthaind (et al.)
Lingua Medio irlandese
Epoca
Redazione:   tra il 1151 e il 1201

Manoscritti

Baile Átha Cliath, Coláiste na Tríonóide / Trinity College
Baile Átha Cliath, Coláiste Ollscoile / University College
  Lebor Laignech, ms. H.2.18 olim1339
Ms. Franciscan A3
LEBOR LAIGNECH

Il Lebor Laignech

Pagina dal Lebor Laignech
TC-Ms. H 2 18, olim Ms. 1339

Il Lebor Laignech, «Libro di Leinster», detto più propriamente Lebor na Núachongbála (dal nome del sito monastico di An Núachongbáil; oggi Oughaval, Co. Laois), è, in ordine di tempo, la seconda raccolta medievale irlandese dopo il Lebor na hÚidre, ma è pari a questo per importanza. Fu compilato nella provincia di Laigin (Leinster), tra il 1151 e il 1201.

Il manoscritto, nel suo stato attuale, consta di 374 pagine in-folio, delle dimensioni approssimative di 33 cm × 23 cm. Da una nota nel codice si evince che almeno 45 fogli siano andati perduti.

Il Lebor Laignech contiene alcuni racconti già ospitati nel Lebor na hÚidre, ma anche narrazioni mitiche e storiche, molte composizioni dei più famosi bardi irlandesi, quali Cináed úa Artacáin, Gilla Cóemáin o Flánn Mainistrech, un vasto assortimento di dinnshenchas, sia in prosa che in versi, genealogie di clanna, legate soprattutto alla provincia del Laigin, liste di santi e re, e un'infinità di altro preziosissimo materiale, tra cui il Sanas Cormaic, il «Glossario» di Cormac mac Culeannáin. Tra i numerosi racconti, spiccano le più importanti narrazioni del Ciclo degli Ulaid: molto spazio è infatti occupato dalla versione completa del Táin bó Cúailnge (red. II) e da numerose narrazioni accessorie [remscéla], quali il Táin bó Fraích e il Longes mac nUislenn. La raccolta contiene inoltre una delle più note versioni del Lebor Gabála Érenn.

Giuntoci quasi completo, il manoscritto è oggi conservato nel Coláiste na Tríonóide (Trinity College) di Baile Átha Cliath (Dublin), con la segnatura ms. H.2.18, olim N° 1339. Undici fogli (pagg. dal 355 al 376), scorporati dal manoscritto principale, si trovano nella biblioteca del Coláiste Ollscoile (University College) di Baile Átha Cliath, con la segnatura Ms. Franciscan A3.

Redazione e vicende del manoscritto

Il Lebor Laignech è un lavoro composito, redatto da almeno sei mani. Dei copisti che vi lavorarono, possiamo identificarne solo uno: Áed úa Crimthainn, il cui nome è registrato nel manoscritto, sul folio 32, dove si legge: Aed mac meic Crimthaind ro scrib in leborso ⁊ ra thinoil a llebraib imdaib, «Áed figlio del figlio di Crimthann ha scritto questo libro, mettendo insieme vari testi».

Discendente dall'antica famiglia ecclesiastica dei Uí Crimthainn, Áed úa era succeduto nel 1152 a Finn úa Chélechair Uí Cheinnéidig, quale abate e «successore» [comarbu] della sede monastica di Tír Dá Glas (Terryglass), contae di Tiobraid Árann (Tipperary), non lontano dal luogo dove il fiume Siónnan entra nel Loch Derg. Questa sede era stata fondata nel VI secolo da Colum mac Crimthainn alias Colum moccu Loigse († 552), uno dei «dodici apostoli d'Irlanda», passato agli onori degli altari come noíb Colum Cille (sanctus Columba, 521-597). Áed fu l'ultimo dei comarbaí di Tír Dá Glas: il monastero andò infatti distrutto in un incendio nel 1164.

Una lettera che Finn mac Gormáin († 1160), vescovo di Celldara (Kildare), inviò ad Áed, è stata copiata all'interno del manoscritto, sul margine inferiore del folio 206. È forse la più antica lettera personale scritta in Irlanda che sia arrivata fino a noi, ed Áed vi viene definito un uomo erudito [fer léiginn] dell'árd rí di Leth Moga (i sovrani del Laigin, tradizionali rivali dell'árd rí di Temáir), successore [comarbu] di Colum mac Crimthainn e capo-storico [prímsenchaid] della provincia di Laigin.

La redazione del Lebor Laignech iniziò nel 1151, forse su invito del vescovo Finn, forse addirittura su commissione di Diarmait Mac Murchada († 1171), árd rí del Laigin. Negli anni tra il 1160 e il 1170, il grosso del lavoro era già stato completato, nonostante l'incendio del monastero di Tír Dá Glas, che nel 1164 costrinse i copisti a trasferirsi in un altro scriptorium. L'ultima annotazione per mano di Áed úa Crimthainn, è datata all'anno 1166. Uomo razionale, educato nella fede cristiana, Áed si congeda con queste parole: «In quanto a me, che ho trascritto tutte queste vicende, o favole, non presto alcuna fede a quanto raccontano. Alcune cose qui riportate sono degli inganni diabolici, altre sono invenzioni poetiche; certe cose sono probabili, altre improbabili: altre ancora le ho riportate unicamente per la delizia dei folli».

Nel 1201 il lavoro era ormai concluso.

Non si hanno notizie preciso sul Lebor Laignech fino al 1700, quando, insieme con il Lebor Mór Lecáin, il codice venne in possesso dell'antiquario gallese Edward Lhuyd (Lloyd). Dopo la morte di costui, nel 1709, la sua biblioteca passò Sir Thomas Sebright, quarto baronetto di Besford (co. Worcester). Nel 1786, il figlio di quest'ultimo, Sir John Sebright, donò i due manoscritti alla biblioteca del Trinity College di Dublino, dove ancora oggi si trovano.  Il Lebor Laignech attirò fin da subito l'attenzione dei più insigni filologi e antiquari dell'epoca, tra cui Eoghan Ó Comhraí (Eugene O'Curry, 1764-1862), che propose interessanti ricostruzioni sulle vicende storiche del manoscritto.

L'attuale titolo di Lebor Laignech, «Libro di Leinster», fu dato al codice dal filologo Seán Ó Donnabháin (John O'Donovan, 1806-1861), che rimarcò la forte associazione tra il suo contenuto testuale e la provincia del Laigin/Leinster. Il titolo fu accettato da Robert Atkinson, che lo adottò quando ne pubblicò l'edizione litografica (Atkinson 1880).

Si ritiene che il titolo originale del manoscritto fosse in realtà Lebor na Núachongbála, dal nome della località di An Núachongbáil (Noghoval > Oughaval), presso An Sráidbhail (Stradbally), contae di Laois. Richard Irvine Best (1872-1959), curatore dei primi cinque volumi dell'edizione diplomatica del codice, aveva osservato che alcuni brevi passaggi del Lebor Laignech erano pure citati in un manoscritto dei primi del XVI secolo, custodito alla British Library di Londra con la collazione ms. 4821. Il suo redattore, certo Sir James Ware († 1666) affermava di avere tratto le citazioni da un certo Lebor na Núachongbála, che aveva avuto modo di consultare nel periodo in cui si era trovato a Béal an Átha (Ballyna, Co. Tipperary), come ospite del nobile Ruairí Ó Mórdha (Rory O'Moore, 1600-1655). Ora, i Uí Mhordha erano un'antica famiglia di proprietari terrieri che proclamavano di discendere dal mitico eroe Conall Cernach, ed erano stati signori di ampi territori nella contea di Laois dall'inizio del XV secolo, se non da prima ancora. Risultò anche che il bisnonno di Ruairí aveva posseduto un'ipoteca su Clonenagh, tradizionale residenza dei Uí Chrimthainn.

Nel XIV secolo, An Núachongbáil, la «Nuova Fondazione», era il nome di una sede monastica nel territorio dei Uí Mhordha. Non è improbabile che, dopo l'incendio di Tír Dá Glasí, il manoscritto sia stato portato proprio nella biblioteca di An Núachongbáil. Dopo la ribellione del 1641, di cui lo stesso Ruairí Ó Mórdha era stato uno dei leader, i possedimenti dei Uí Mhordha vennero confiscati dalla Corona inglese. Il manoscritto fu probabilmente portato allora a Béal an Átha, dove venne consultato da James Ware. (Best 1954)

L'ipotesi di Best è confermata dalla testimonianza di un altro codice, il Ms. B iv 2, anch'esso custodito della Royal Irish Academy e risalente ai primi del XVII secolo. Come già il filologo svizzero Rudolf Thurneysen (1857-1940) aveva notato in predenza, l'autore aveva copiato diversi testi dal Lebor Laignech, identificandone la fonte con un Leabhar na hUachongbála (Thurneysen 1921). Una confusione tra H ed N, aveva facilmente portato alla cacografia hUachongbála in luogo di Núachongbála.

Edizioni

Un facsimile litografico del Lebor Laignech fu pubblicato dalla Acadamh Ríoga na hÉireann (Royal Irish Academy), a cura di Robert Atkinson, già nel 1880. Esso contiene anche materiale genealogico supplementare tratto da alcuni codici del XVI secolo.

Risale al 1954 l'edizione diplomatica in cinque volumi, curata da Richard Irvine Best, Osborn Bergin e M.A. O'Brien, e pubblicata dalla Institiúid Ard-Léinn (Institute for Advanced Studies) di Baile Átha Cliath / Dublin. Il sesto volume è stato completato solo nel 1983, a cura di Anne O'Sullivan, e pubblicato dalla Scoil an Léinn Cheiltigh (School of Celtic Studies).

Le pagine scansionate del manoscritto sono state pubblicate sul sito dalla ISOS (Irish Script on Screen), mentre la sua trascrizione, secondo l'edizione diplomatica, è rinvenibile al sito della CELT (Corpus of Electronic Texts), curato dal Coláiste na hOllscoile (University College) di Corcaigh (Cork).

Contenuto del manoscritto

Questo l'elenco dei racconti, delle poesie e dei testi contenuti nel Lebor Laignech.

Lebor Gabála Érenn e testi collegati
1-26 Lebor Gabála Érenn, «Il libro delle invasioni d'Irlanda»
14b-24a Do fhlathiusaib hÉrend, «I principi d'irlanda» (liste regali)
24a-26b Do fhlaithesaib ocus amseraib hÉrend iar creitim, «Sui regni e i tempi d'Irlanda dopo la Fede» (liste regali)
   
  Miscellanea
26b-27a Connachta cid dia tá in t-ainm (poema sull'origine del toponimo Connacht)
27a-27b Cormac mac Cuileannáin: Iarfaiged nech acaib dam (poesia)
27b-28a Flánn Mainistrech: A billu gairm n-ilgrada (poesia)
28a-28b Cormac an File: Turim tigi Temrach, «L'enumerazione delle case di Temáir»
29a-30d Tech midchúarda, «La sala del banchetto»
29a-29b Suidigud tigi midchúarda, «Disposizione della sala del banchetto» (introduzione in prosa e poema)
30a-30d Dindgnai Temrach, «I luoghi importanti di Temáir» (dinnshenchas)
30d Cethri srotha déc éicsi, «I quattordici rivoli della poesia» (sagigo sapienziale sui 14 rivoli [srutha] che compongono l'arte poetica)
30d Trí Dé Donand, «I tre dèi di Danann» (nota sulle Túatha Dé Danann)
31a Flánd Fína: [...] nDe sruithe saera sonaide (Ro-det i nInis find Fáil) (poesia). Acefalo.
31a-32a Cináed úa hArtacáin: Fíanna bátar i nEmain (poesia). Marginalia: sul margine inferiore destro.
32a-33b Gilla na Náem úa Duinn: Cuiced Lagen na lecht ríg (poesia)
33b-35a Cuán úa Lothcháin : Temair Breg bale na fían (poesia)
35a Fothart for trebaib Con Corbb (poesia)
35a-35b Feidlimid athair Echach  (poesia)
35b Augaine Már mac ríg hÉrend  (poesia)
35b-36b Túathal Techtmar ba rí Temrach  (poesia)
37a-38a Trefocul. Can chlóen can rudrach (poesia annotata)
38a Cellach húa Rúanada: Sluindfet duib dagaisti in dana  (poesia)
38b De dúlib feda na fored  (trattato in prosa sui caratteri ogamici)
38b Marb Cairpre Músc co n-áne  (poesia)
   
  Liste regali
39a Ríg hÉrend, «I re di Ériu»
39b-39d Ríg Lagen, «I re del Laigin»
40a-40b Ríg Húa Cendselaig, «I re dei Uí Cheinnselaig»
40c-40d Ríg Húa Falge, «I re dei Uí Falge [Isola di Man]»
40e-41a Reges Ossairge, «I re di Osraige»
41a-41b Ríg Connacht, «I re del Connacht»
41c-41d Ríg Ulad, «I re dell'Ulaid»
41e Ríg Dáil Araide, «I re di Dál Araide»
42a-42b Ríg Uisnig, «I re di Uisnech»
42c-42d Comarbada Pátraic, «I successori di San Patrizio»
   
  Miscellanea
43a-43b Orthanach úa Cáelláma Cuirrich: A chóicid chúem Chairpri chrúaid (poesia)
43b-44b Bróccán Cráibdech: Lecht Cormaic meic Culennáin (poesia)
44b Medb Lethderg: Macc Moga Corbb celas clú (poesia)
45a Dubthach úa Lugair [recte: Dubthach mac Lugair]: Andsu immarbáig ri Lagnib (poesia)
45a-45b Dubthach úa Lugair [recte: Dubthach mac Lugair]: Crimthan clothrí cóicid hÉrend (poesia)
45b-46a Dubthach úa Lugair [recte: Dubthach mac Lugair]: Cath tucastar Crimthann (poesia)
46a-46b A bairgen ataí i ngábud (dialogo poetico con epilogo in prosa)
47a Dallán mac Móre: Cerball Currig cáem Life (poesia)
47a-47b Dallán mac Móre: Mo chen a chlaidib Cherbaill (poesia)
47b Brandub mac Echach, «Brandub mac Echach [re del Laigin]». Frammentario.
48a Guidim Comdid curmachtach (poesia)
48a-48b Bémmend Branduib for Brega, «Le vanterie di Brandub a Brega» (poesia)
48b-49a Échta Lagen for Leth Cuind (poesia)
49a-49b Clanna Falge Ruis in ríg  (poesia)
49b-50a Slán seiss a Brigit co mbúaid (poesia)
50a Haec sunt nomina uirorum componentium lapides (sincronismi)
50a Gormlath ingen Fláinn: Cia dír do chlérchib na cell (poesia)
51a Tuarastla Rosa Failgi
51a-51b Cath Aichli (tit.dip.: Túathal Techtmar)
51b-52a Orthanach úa Cáelláma: Masu de chlaind Echdach aird  (poesia)
52b Gormlath ingen Fláinn (prosa e versi)
52b Dallán mac Móre: Cormac Femin Fogertach  (poesia)
   
  Ciclo dell'Ulaid
53b-104b Táin bó Cúailnge, «La razzia del bestiame di Cúailnge» (recensione 2)
62b-68a Macgnimrada Conculainn, «Le imprese giovanili di Cú Chulainn»
77a-78b Aided Con Culaind, «Morte di Cu Chulainn»
81a-88b Comhrac Fir Diad, «Il combattimento con Fer Diad»
97a Cath na tana i Slemain Míde, «Battaglia dei tori a Slemain Míde»
106a-107a Scéla Chonchobuir, «Storia di Conchobar» (tit.dip. Coimpert Conchobair, «Il concepimento di Conchobar»)
107b-111b Aided Guill ך Gairb, «Morte di Goll e di Garb» (tit.dip. Aided Guill maic Carbada ocus Aided Gairb Glinne Rigi, «Morte di Goll mac Carbada e morte di Garb»).
111b-114a Scéla mucce meic Dá Thó, «La storia del maiale di Mac Dá Thó»
114b-117a Talland Étair (Forbais Étair), «L'assedio di Étar»
115b-116b Acallam Leborchaim, «Il colloquio di Leborcham» (réitóiric)
117a-117b Athirne Áilgessach ך Mider Brí Léith, «Athirne Áilgessach e Mídir di Brí Léith»
117b-118a Athirne ך Amairgen, «Athirne e Amairgen [figlio di Ecet Salach]»
118a-118b Aígidecht Airthirni, «Il convito di Athirne»
118b Aided Cheltchair meic Uthechair, «Morte di Celtchar mac Uthechar»
119a-123b Brislech [mór] Maige Murthemni, «La [grande] disfatta di Mag Muirthemne». Acefalo.
119b Beochobra Con Culaind isind ló fúair bás
122b Siaburchobra Con Culaind i llathiu a éitsech
122b Cu Chulaind atbert. De aduentu Christi.
123a Nuallguba Emire in so, «Lamento di Emer»
123b-124b Aided Chonchobuir, «Morte di Conchobar»
124b-125a Aided Meidbe, «Morte di Médb»
125a-125b Aided Derb Forgaill, «Morte di Derb Forgaill»
125b-126a

Ces Noínden Ulad ך Emuin Machae, «Le doglie di nove giorni degli Ulati e i gemelli di Macha»

   
  Miscellanea
126a-126b Cia tréide cétna labratar iarna genemain (tit.dip. Tréide cétna labratar iarna genemain) (poesia). Lacuna nel finale.
127a-129b Gilla Cóemáin: hÉriu ard inis na rríg (poesia)
129b-130b Gilla Cóemáin: At-tá sund forba fessa (poesia)
130b-131b Gilla Cóemáin: Annalad anall uile (poesia)
131b-132a Flánn Mainistrech: Ríg Themra dia tesband tnú (poesia)
132b-133b Flánn Mainistrech: Ríg Themra tóebaige iar tain (poesia)
133b-135a Máel Mura di Othain: Can a mbunadas na nGaedel (poesia)
135a-136b Mac Cosse di Ros Ailithir: Rofessa i curp domuin dúir (poesia)
136b-141b Gilla Mo Dutu úa Casaide: Banshenchas, «Storie di donne famose» (incipit Ádam óenathair na ndóene) (poesia)
141b-143a Dublitir úa hÚathgaile: Rédig dam a Dé do nim (poesia)
143a-145a Gilla in Chomded úa Cormaic: A Rí ríchid réidig dam (poesia)
145b Ailbe: Úar in lathe do Lum Luine (poesia)
145b Flánn Mainistrech: Genemain Áedo Sláine (incipit Mugain ingen Chonchraid chain) (poesia)
145b.-146a Clanna Ailella Uluim uill (poesia)
146a Senchán Torpéist: Apair ri síl nEogain Móir (poesia)
146a Trí Fothaid Elgga cen chron (poesia)
146b Ailill Ólomm: Beir mo scíath sceo fri úath (poesia)
147a Ailill Ólomm: A maccáin ná cí (poesia)
147b-148a Dub Dá Thúath: Diambad messe bad rí réil (poesia)
148a-148b Fothad na Canóne: Cert cech ríg co rréil (poesia)
149a Fothad na Canóne: Eclais Dé bí (poesia)
149a Mo Lling: Rochúala la nech légas libru (poesia)
149a Fithal Fíle ך Cormac: Níba mé línfes do neoch dara thráth (dialogo poetico)
149a A Chormaic coise do maicni (poesia)
149a-149b Tesit Chathail meic Finguine ríg Muman (poesia)
149b-150a Diarmait mac Cerbaill: Mairg thochras ri clerchib cell (poesia)
150a Fland Fína: In rígan ecnaid óg fíal (poesia)
150a Cináed úa hArtacáin: A chloch thall for elaid úair (poesia)
150a-150b Flánd [Fína?]: Inn eól dúib in senchas sin (poesia)
150b Flánn mac Lonáin: Maiccni Echach ard a ngle (poesia)
   
  Dinnshenchas I
151-158

Dinnshenchus Érenn, «Storie toponomastiche d'Irlanda» (in versi)
Druim Criaich (su Durim Criaich)
Finnaid in senchas dia tá (su Carn Conaill)
Tuag Inbir alaind gáeth glass (su Tuag Inbir)
Dindgna Laegen lith ngaile (su Liaimun)
Déccid ferta nithaig Neill (su Ochan)

154a-154b Oisín: Ogum i llia, lia úas lecht (poesia, non dinnshenchas)
154b-158b Dinnshenchus Érenn, «Storie toponomastiche d'Irlanda» (in versi)
Matan do Choin na Cerdda (su Srúb Brain)
Dlegair do lind locha Léin (su Loch Léin)
In carnsa atchiu cen dechair (su Carn Feradaig)
A fhir fadlas sós na sen (su Luimnech)
Senchas cía lín noniarfaig (su Slige Dala)
Súer-ainm Sinna saigid dún (sul Sinann)
Senchas Echtga áine (su Sliab nEchtga)
Diambed me no chinged ind (su Ath Cliath Medraige)
Mag nAidni (su Mag nAidni)
Ráth Crúachan (su Ráth Crúachan)
In Lindse Luadim cech lá (su Loch Derg)
mMag Medba (su Áth Luain)
Slilend (su Turloch Silinne)
Atber frib co huain iar n-an (su Findloch Cera)
Dáre Derg ro derg frossa (su Maistiu)
   
  Dinnshenchas II
159-160 Dinnshenchus Érenn, «Storie toponomastiche d'Irlanda» (in prosa)
Temair Breg, cid ní diatá (Temáir I) (su Temáir)
Lagin
Mag Life
Loch Garman
Fid nGabli
Sliab Bladma
Roigni Rómánach (su Mag Raigne)
Berba
Dublind
Sliab Marg
Dún Másc
Srúb Bó
Faffand (in prosa e versi)
Adarca (su Almuin)
   
  Dinnshenchas III B
161-164 Dinnshenchus Érenn, «Storie toponomastiche d'Irlanda» (in versi)
Etar Étan ri Dílind (su Benn Étaír)
Achall ar aicce Temair (sulla collina di Achall, vicino Temáir)
Ní cheil maissi dona mnáib (Temáir II) (su Temáir)
Alend
Magh Mucrama
Dún Másc
Duma Oena ך Duma Ila ך Áth Egone (su Duma Oenam, etc.)
Sund dessid domunemar (su Ráth Essa)
Áth Liac Find, cid dia tá? (su Áth Liac Find)
Decid Ailech nImchill n-úaib (su Ráth Essa)
Ailech
A Chóemu Breg Bríg nad Bréc (sul Brug na Bóinne)
164 Máthair Díarmata ón dáil (poema di argomento feniano). Marginalia: sul margine superiore.
164 Rodínech Find, ba fer tend (poema di argomento feniano). Marginalia: sul margine superiore.
   
  Dinnshenchas II (continua)
165-170 Dinnshenchus Érenn, «Storie toponomastiche d'Irlanda» (in prosa)
Sáer-ainm Sinna saigid dún (sul Sinann)
Ess Ruaid
Druim Cliab
Nemthend
Mag Corand
Bend Boguine
Dubthir
Mag Finnabrach
Lia Lindgadan
Luibnech
Gáirech
Lecc Tollcind
Inber mBicne
hIrarus
Druim Suamach
Món Tíre Náir
Fich mBuana
Cleittech
Mag Luirg
Mag Tarbga
Loch Neill
Loch nDechet
Loch Con
Senchas Echtga áine (Echta I)
Moenmag
Crechmael
Lia Nothain
Magh Murisci
Odras
Cerna
Tonn Chlidna
Sliab Miss
Mag Femin
Séig Mossad
Loch Séta
Sliab Cua
Port Láirge
Carn huí Néit
Crotta Cliach
Sruthar Matha
Loch Da Chaech
Cloenloch
Sligi Dala
Findglas
Áibind, áibind, Echtge ard (Echta I)
Loch Riach
Ráth Crúachan
Carn Máil
Ráth Mór i mMaig
Odba
Dún mac Nechtain Scénai
Loch nOirbsen
   
  Miscellanea
171a-178a Cath Ruis na Ríg for Bóinn, «La battaglia di Ruis na Ríg sul Bóinn»
179a-179b Cormac mac Cuileannáin: Sanas Cormaic, «Glossario di Cormac». Frammento.
181a-181b Flánn Mainistrech: Cia Triallaid Nec Aisnis Senchais (poesia)
181b-182a Flánn Mainistrech: Cind cethri ndíni iar Frigrind (poesia)
182a-182b Ascnam ní seol sadal (poesia)
182b-183b Aní dorosnat do chalmu clanna Eogain (poesia)
183b-184b A ngluind, a n-échta, a n-orgni batar infir (poesia)
184b-185a Mide magen clainne Cuind (poesia)
185b-186a Síl Aeda Sláne na sleg (poesia)
186a-188c Immacallam in dá thuar[ad] (tit.dip. Acallam in dá suad), «Colloquio dei due saggi» (prosa). Frammento.
189a-189b Cathcharpat serda
189b-190b Do nemthigad filed i scélaib ocus i comgnímaib, «Titoli dei filíd, secondo il numero di storie che conoscono»
190b Finn mac Cumaill: Na Trí Fothaid (poesia)
190c Inis Dornglais ro gab Crimthann
190c Temaile fáid Miled Espáin
190c Conan gilla Find: Mugdorn ingen Moga Duib (poesia)
   
  Dinnshenchas III A
  Questa sezione inizia nel folio 216, con la prima parte del poemetto Berba.
191-201 Dinnshenchus Érenn, «Storie toponomastiche d'Irlanda» (in metrica).
Berba.
Síd Nechtain sund forsin t-shléib (Bóann I)
Aided Culduib ocus Gai Glais (sul Móin Gaí Glais)
Broccaid brogmar co ngnim gíal (su Faffan)
Curech Life (su Cenn Currig)
Cind Finichair i Samund Chaemgin (su Cenn Finichair)
Dromma Dairbrech (su Druim nDairbrech)
Denna Ríg (su Dinn Ríg)
Slíab Bledaig Blod (su Sliab Bladma)
Druim Suain (su Mág Dá Gesi)
Is Eol Damsa in Dluig Dia Tá (su Lecht hÉile)
Roírend i nhUib Falge (su Roíriu i nUíb Failge)
Roírend i nhUib Muredaig (su Roíriu i nUíb Muiredaig)
Tulcha Eogain (su Tulach Eogain)
Fornocta (su Fornocht)
Dublind ך Liac Margin
Dubgilla dubairm n-aisse (su Lumain Tige Srafáin)
Nais ך Ratha Ronc ocus Ratha Ailestair (su Nás, etc.)
Belaig Dúrgein
Bairend Chermain ך Dígsa
→ Mongan ך Colum Cille: Ath Clíath Cualann
Gabrán
Senchass Ardda Lemnacht láin (su Ard Lemnacht)
Loch Garman
Port Láirge
Tipra Sen-Garnma fo a snas (su Tiprat Sengarmna)
Dúni Gobuil i Cuthraigib (su Dún Gobuil)
Mag Femin
Mis ingen Maireda (su Sliab Miss)
Cormac mac Cuileannáin: Dún Cuirc
Druim Fingin
Cend Febrat Álaind Sliab Sen (su Cenn Febrat)
Áibind, áibind Eichtge ard (su Echtga)
Atá sund Carn huí Chathbath (su Carn Furbaide)
A Dremsa nach duairc ic dáil  (su Crechmaeil)
Sliab Cua
Mide Magen na mbarc mer (Sul Míde)
Eo Rossa ocus Eo Mugna (su Eo Rossa)
Ceilbe
Ráth Chnámrossa
Reriu i nhUíb Muredaig
Bréchmag
Cend Finichair
A chóemu críche Cuind Cain (su Tailtiu)
Cell Chorbbáin clár cen chreidim (su Cell Chorbbáin)
201 Mac Dá Cherdda: Cnocc Raphann. Tarda interpolazione.
202-204 Dinnshenchus Érenn, «Storie toponomastiche d'Irlanda» (in versi)
Druim nAssail
Almu Lagen, les na Fían (su Almuin)
Loch Ríach ca Ríach (su Loch Ríach)
Snám Dá Én na éoin dia tá (su Snám Dá Én)
Fegaid Fert forum nglinni (su Fert Medba)
Foderch dam fri sellad Súairc (su Sliab Fuait)
204a-205b Ligi Guill i mmaig Raigni (poema, non dinnshenchas)
205-206 Dinnshenchus Érenn, «Storie toponomastiche d'Irlanda» (in versi)
Lége i nHuib Falge
Trí Tuli (su Ard Rudi)
   
  Ciclo Feniano e altri versi
206b-207b Oenach indiu luid in rí, «Oggi il re è venuto alla fiera» (poesia)
207b Dam Thrír táncatar ille (poesia)
208a Tuilsiter mo derca súan, «I miei occhi si chiudono dal sonno» (poesia)
208a Caílte: Bec innocht lúth mo dá lúa (poesia)
208a Mac Lesc mad Ladáin aithech (comprende il poemetto Fuit co bráth) (poesia)
   
  Dinnshenchas III A (continua)
208-210 Dinnshenchus Érenn, «Storie toponomastiche d'Irlanda» (in metrica)
→ Cináed úa hArtacáin: Secht o.f.n.(Bóann III)
Femen indiu cid Fásach (Mag Femin II)
Carn Máil
   
  Dinnshenchas III B (frammento)
211 Dinnshenchus Érenn, «Storie toponomastiche d'Irlanda» (in metrica)
Brug na Bóinne
   
  Dinnshenchas III C
211-214 Dinnshenchus Érenn, «Storie toponomastiche d'Irlanda» (in metrica)
A Éisce Banba (Fruim Fíngin II) (sul Druim Fíngin)
Mag Luirg
Loch Néil
Loch Dechet
Mag Muireisce
Sunna ra boí Corann caín (su Ceis Coraind)
In Lindse lúadit ethair (su Loch Rí)
Loch Érne
Ess Rúaid (Ess Rúaid I)
Druim Clíab
Dreco ingen Chalcmael chrúaid (su Nemthend)
Dubthir Guaire
Mag Slecht
Lía Notháin
Bend Bóguine
Carn huí Néit
   
  Dinnshenchas III A
  Questa sezione continua nel folio 191, con la seconda parte del poemetto Berba.
215-216 Dinnshenchus Érenn, «Storie toponomastiche d'Irlanda» (prosa e versi))
Estitd a Laigniu nal-lect (sul Carmun)
Sliab Margg (su Sliab Mairge)
Descirt (su Descert)
Feda Gabli (su Fod mGabòo)
Lifi Luchair (su Mag Life)
Berba (sul Berba)
   
  Ciclo Troiano
217a-244b
217-222
222-223
226-243
243a-244b
Togail Troí, «La distruzione di Troia»
→ Immram na lungi Argo
, «La navigazione degli Argonauti»
→ Gnimrada Hercoil
, «Le fatiche di Ercole»
→ Imtechta Prim maic Laimidin
, «Avventure di Priamo, figlio di Laomedonte»
→ Auded Hectoir
, «La morte di Ettore»
   
  Ciclo dell'Ulaid
245b Do Faillsigud Tána bó Cúailnge, «Il ritrovamento del Túin Bó Cúailnge»
245b-246a Da Gabáil in tSíde, «La presa dei Síde»
246a-247a De chophur in dá muccida, «Disputa tra i due porcari»
247a-248a Táin bó Flidais, «La razzia delle mandrie di Flidais»
248a-252 b Táin bó Fraích, «La razzia delle mandrie di Fróech»
252 b Fochonn loingse Fergusa maic Roig, «La causa dell'esilio di Fergus mac Róich». Lacuna nel finale.
253a-259b Tochmarc Feirbe, «Il corteggiamento di Ferb»
259b-261b Longes mac nUislenn, «L'esilio dei figli di Uisliu»
261b-268b Mesca Ulad, «L'ebbrezza degli Ulati». Seconda parte mancante.
   
  Vicende storiche
269a-270a Orgain Dinn Ríg, «La distruzione di Dinn Ríg»
270a-271a Esnada tige Buchet, «I canti della casa di Buchet»
271a-273a Aided Máel Fathartaig maic Rónáin, «La morte di Máel Fathartach figlio di Rónán»
273b-274 Scéla Néill Fhrossaig (tit.dip. Niall Frossach)
274a Óenach Talten
274a-275b Aided Cuanach maic Ailchini, «Morte di Cuana mac Ailchini»
275b-276b Echtra Laegaire meic Crimthainn, «L'avventura di Lóegaire mac Crimthainn»
276b-277b

Cath Cairn Chonaill ria Diarmait mac Aeda Sláni for Guairi Aidni, «La battaglia di Carn Conaill [vinta] da Diarmait figlio di Aed Sláne su Guaire di Aidne»

277b-278a Senchas Ailiúin Chobthaig
   
  Letteratura religiosa
278a A ben bennacht fort na ráid (poesia)
278a-278b Días macclerech
278b-279a Rí irisech ro boí do Grécaib
279a-280a Ingen Ríg Ghréic, «La figlia del re di Grecia» (tit.dip. Iartaige na hingine colaige do Grécaib)
280a-281a Dá brón flatha nime
281a-281b Cethrur macclérech
281b-282a Epscop do Gaedelaib dochoid do Róim
282a-282b Baí rí amra de Grécaib Salemón a ainm
282b-283a Sloiged már rucsat Gréic co hEbríb fechtas n-aile
283a-283b Triar macclérech
283b Macclérech do muintir Ferna móire
283b-285b Scéla naomh Mo Ling
283b-284a Fechtas do M'Ling is Tóidin co n-acca Mael Doborchon
284a Drochcomaithech ro baí i n-ocus dosom .i. Grác
284a Mo Lling Luachra dalta do Maehóc Ferna
284a-284b Fechtas dósom oc ernaigthi ina eclais
285a Caillech dorat a mac dósum do M'Ling
285a-285b Fechtas aile do M'Ling is Toídin
285b Coíca epscop dodeochatar dochum M'Oedóc Ferna do Bretnach Cille Muine
285b-286a Buí siur Mo Lassi Lethglinni oc légund i fail Mo Lasse
286a-286b Luid Mael Ruain Tamlachta fechtas dia airge
   
  Vicende storiche e Miscellanea
286b Cummíne Fota mac Fiachnai di Eoganacht Chassil
287a-288 Loinges Chonaill Chuirce, «L'esilio di Conall Corc». Acefalo.
288a-292a Cath Máige Mucraime, «La battaglia di Mág Mucrama»
292a-293a De maccaib Conaire
293a-294b Audacht Morainn, «Il testamento di Morann»
294b-308b Bórama
305 Samthann fri soillsi sainmann (poesia). Marginalia.
309a-310b Cogadh Gaedhel re Gallaibh, «La guerra dei Gaeli contro i Vichinghi»
   
  Genealogie
311-342 Lungo testo genealogico riguardante i signori del Laigin, con composizioni bardiche di argomento inerente.
   
  Miscellanea
328b Laudabiliter (bolla papale con la quale Papa Adriano IV cedeva l'Irlanda a re Enrico II). Folio addizionato al manoscritto.
343a-345b Tecosca Cormaic, «Gli insegnamenti di Cormac»
345b-346a Senbríathra Fíthail, «Gli antichi detti di Fíthal»
346a-346c Briathra Morainn, «Le ultime volontà di Morann» (versione breve dell'Audacht Morainn)
347-352 Genealogie di santi irlandesi
   
  Manoscritto Francescano - Ms. A 3
355-365 Félire Tallaght, «Il martirologio di Tallaght». Include marginalia.
358 Aided Bresail meic Diarmata, «Uccisione di Bresal mac Diarmat». Marginalia: sul margine sinistro.
375a [R]í rogab Temáir na treb (poema sul tributo di re Brian Boróma)
376b Poema attribuito a Fintan sui primi abitanti dell'Irlanda
Supplemento
L'edizione facsimile di Robert Atkinson (1880) contiene questo «supplemento» di testi, perlopiù materiale genealogico risalente al XVI secolo, che non appartengono al Lebor Laignech.
377a Móen óen
377b Dind Ríg, rúad Túaim Tenbath
377b Ní célt ceis
377b Lug scéith
377b Móen óen
378a Mál ad-rualaid
378b Eochu Ferngen
378b Find Taulcha
380a Trí meic Ruaid
385c-386b Timna Chathaír Máir, «Il testamento di Cathaír Máir»
387a Mára galgata
387a Lámair lergga
387a Línais Nia
392d Már drecuin
393a Eochu art
395 Forus focal luaidhter libh, «L'esatta conoscenza delle parole che pronunci» (glossario etimologico)
397a-408b Togail Troí, «La distruzione di Troia» (frammento)
409-410 Cath Maige Rath
BIBLIOGRAFIA
Bibliografia
  • ABBOTT, Thomas Kingsmill ~ GWYNN Edward J.: Catalogue of the Irish manuscripts in the Library of Trinity College. Hodges, Figgis & Co, Dublino 1921.
  • ATKINSON Robert. The Book of Leinster, sometimes called the Book of Glendalough, with introduction, analysis of contents, and index. Dublin 1880.
  • BEST Richard Irvine ~ BERGIN Osborn  ~ O'BRIEN M.A. ~ O'SULLIVAN Anne [cura]. The Book of Leinster, formerly Lebar na Núachongbála. 6 voll. School of  Celtic Studies, Dublino 1954-1983.
  • BHREATHNACH Edel. Two contributors to the Book of Leinster: Bishop Finn of Kildare and Gilla na Náem Úa Duinn. In: RICHTER Michael ~ PICARD Jean-Michel [cura]. Ogma: essays in Celtic studies in honour of Próinséas Ní Chatháin. Four Courts, Dublino 2002.
  • GWYNN Aubrey. Some notes on the history of the Book of Leinster. In: «Celtica», 5. School of Celtic Studies, Dublino 1960.
  • MACALISTER R.A. Stewart (traduzione). Lebor Gabála Érenn: The Book of the Taking of Ireland. Irish Texts Society, Vol. XXXIV. Londra 1938 (1993).
  • MacCULLOCH John A.: The Religion of Ancient Celts. Edimburgo 1911. → ID. La religione degli antichi Celti. Vicenza 1998.
  • MAC EOIN Gearóid. The provenance of the Book of Leinster In: «Zeitschrift für celtische Philologie», 57. Università di Bonn. 2009-2010.
  • MANNING Gerald. The later marginalia in the Book of Leinster In: «Celtica», 24. School of Celtic Studies, Dublino 2003.
  • MULCHRONE Kathleen ~ O'RAHILLY Thomas F. ~ FITZPATRICK Elizabeth ~ PEARSON A.I. Catalogue of Irish manuscripts in the Royal Irish Academy, 8 voll. Royal Irish Academy, Dublino 1926-1970.
  • NÍ BHROLCHÁIN Muireann. Leinster, Book of. In: DUFFY Seán. Medieval Ireland. An Encyclopedia. New York 2005.
  • Ó CONCHEANNAIN Tomás. LL and the date of the reviser of LU. In: «Éigse. A Journal of Irish studies», 20. National University of Ireland, Galway 1984.
  • O'SULLIVAN William. Notes on the scripts and make-up of the Book of Leinster. In: «Celtica», 7. School of Celtic Studies, Dublino 1966.
  • THURNEYSEN Rudolf. Die irische Helden- und Königsage bis zum 17 Jahrhundert. Halle 1921.
BIBLIOGRAFIA
IIntersezione Sezioni: Alianora.
Sezione Fonti: Nabū-kudurri-uṣur.
Area Celtica: Óengus Óc.
Ricerche e testi di Dario Giansanti.
Creazione pagina: 30.12.2003
Ultima modifica: 21.02.2014
 
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