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Oskar Kallis

IL KALEVIPOEG IN ARTE

Schema
Introduzione
IL KALEVIPOEG IN ARTE
Autore Oskar Kallis (1892 - 1918)
Genere Tecnica mista
Luogo Estonia
Epoca Intorno al 1915

Introduzione

Oskar Kallis, nato a Tallinn il 23 novembre 1892, fu uno dei principali rappresentanti del romanticismo nazionale estone. Attese agli studi di pittura, dal 1907 al 1916, nell'atelier del pittore Ants Laikmaa, a cui alternò i corsi di disegno presso la Società Artistica Estone [Eesti Kunstiselts]. Nel 1917 partecipò alla creazione dell'associazione artistica Vinkerla. Influenzato soprattutto dall'opera del pittore finlandese Akseli Gallén-Kallela, che aveva dato immagini e colore all'epopea nazionale del suo paese, il Kalevala, Kallis consacrò la sua breve carriera a illustrare l'epopea nazionale estone, il Kalevipoeg, con circa quaranta lavori. Disegnò anche mobili e tessuti con motivi etnografici. Morì a Jalta, in Ucraina, a soli venticinque anni, il primo gennaio 1918.

Oskar Kallis

IL KALEVIPOEG IN ARTE

Ilmarine forgia le stelle

Il giallo ardente della fucina, contro il blu elettrico della notte. Il mitico fabbro della mitologia finnica, un biondo e robusto giovane, ribatte con il suo martello le stelle, bianche come gioielli e tutte regolarmente dotate di cinque punte.

Ilmarine taevavõlvi tähti löömas, 1912-1913.
Olio su tela. 67,0 × 67,0 cm.
Eesti Kunstimuuseum, Tallinn (Estonia).

Kalev sull'aquila

Avvolta di turbini dell'aria, l'aquila abbassa il muso, fissando dritto lo spazio dinanzi a sé. Vi è solo cielo e vento, e un verde che forse è solo presentimento di una terra ancora lontana. Kalev è immobile tra le ali, nudo e rigido come una statua di creta, simbolo di un'umanità ancora in potenza.

Kalev kotka seljas, 1916-1917 (?).
Olio su tela. 64,6 × 748 cm.
Eesti Kunstimuuseum, Tallinn (Estonia).

Kalev abbandonato dall'aquila

L'aquila si leva maestosamente dopo aver deposto Kalev in un nuovo mondo. Il giovane si guarda intorno, confuso ma deciso. Inizia una missione di civiltà.

Kalev ja kotkas, 1912-1913.
Pastello su carta. 32,0 × 40,7 cm.
Eesti Kunstimuuseum, Tallinn (Estonia).

Partenza di Linda

Bel trittico dello sposalizio tra Kalev e la fanciulla Linda. La coppia si accinge a partire per la nuova casa. A sinistra, il matrimonio di Salme.

Linda Libeneitsi, 1915.
Acquarello su carta. 7,2 × 35,1 cm.
Eesti Kunstimuuseum, Tallinn (Estonia).

Linda trasporta un macigno

Avvolta da un tramonto stridente e infuocato, la vedova trascina il dolore per la morte del suo sposo, sotto la metafora di una pietra tombale, stretta dai lacci del proprio grembiule. Un'immagine iconica della profonda pazienza del popolo estone; la sofferenza come forza e come volontà.

Linda kivi kandmas, 1917.
Olio su tela. 83,0 × 86,2 cm.
Eesti Kunstimuuseum, Tallinn (Estonia).
I fratelli di Kalevipoeg

Quadretto dei figli di Kalev e Linda. I due fratelli maggiori si congratulano con il giovane Kalevipoeg, che ha appena vinto la prova del lancio delle pietre.

Kalevipoja kroonimine, 1912-1913.
Pastello su carta. 30,4 × 35,8 cm.
Eesti Kunstimuuseum, Tallinn (Estonia).
Incoronazione di Kalevipoeg

Dopo la prova del lancio della pietra, Kalevipoeg viene eletto dai suoi fratelli successore di Kalev e re di Viru.

Kalevipoja kroonimine, 1915.
Pastello su carta. 45,2 × 50,8 cm.
Eesti Kunstimuuseum, Tallinn (Estonia).
La spada di Kalevipoeg

Quasi liberatoria, questa scena di emersione nel mondo del giovane eroe. Eppure, sulla spada che impugna, e di cui va fiero, pesa una maledizione.

Kalevipoeg mõõgaga, 1912-1913.
Pastello su carta. 42,9 × 43,4 cm.
Eesti Kunstimuuseum, Tallinn (Estonia).

Kalevipoeg trasporta il legname in Estonia

Una delle scene più popolari – e frequentemente riprodotte – dell'epopea estone. Kalevipoeg ritorna dalla Russia trasportando sulle spalle il legname che servirà per costruire le fortificazioni contro i Cavalieri Teutonici. L'eroe estone non esibisce dunque la sua eccellenza soltanto con il valore guerriero, ma dimostra autentico amore per la patria con l'etica del lavoro e del sacrificio.

Kalevipoeg laudu kandmas, 1914.
Pastello su carta. 42,7 × 41,0 cm.
Eesti Kunstimuuseum, Tallinn (Estonia).
In difesa della terra

Kalevipoeg e i suoi compagni si ergono in difesa della propria roccaforte e della propria terra, in un dipinto di forte impeto patriottico. I guerrieri sono inquadrati di fronte, ma i loro sguardi si volgono cupi verso sinistra, in direzione della Germania.

Maameeste malev, 1915.
Pastello su carta. 39,5 × 35,7 cm.
Eesti Kunstimuuseum, Tallinn (Estonia).

Il suono della campana

Kalevipoeg suona una campanella magica, in una scena dell'epopea.

Kalevipoeg kellukest helistamas, 1915.

Discesa nel Põrgu

Kalevipoeg penetra nei recessi rocciosi della terra, diretto nel Põrgu, nel regno di Sarvik.

 

Kalevipoeg nel mondo sotterraneo

A sinistra, i diavoli preparano la cena di Sarvik. Al centro, Kalevipoeg che bussa alla porta del palazzo di Sarvik, nel mondo sotterraneo o Põrgu. A terra, i due secchi, quello con il liquido nero e quello con il liquido bianco, destinati ad accrescere la forza dell'eroe e quindi a riportarla al livello abituale. Si noti il tamburo sciamanico appeso alla cintura dell'eroe. Sulla destra, una delle ragazze rapite da Sarvik è intenta a filare (alle sue spalle la spada e il cappello che Kalevipoeg ruberà).

Kalevipoeg allilmas, 1915.
Olio su tela. 40 × 102,5 cm.
Eesti Kirjandusmuuseum, Tartu (Estonia).

Fuga di Kalevipoeg dal Põrgu

Liberatorio schizzo dell'eroe a cavallo, che emerge dagli inferi. Non ha più le gambe, ma i capelli al vento e il pugno chiuso manifestano un'indomita fierezza. Kalevipoeg corre in soccorso del proprio paese, l'Estonia.

Kalevipoja sõit põrgu, 1915-1916 (?).
Olio su tela. 20,5 × 33,2 cm.
Eesti Kunstimuuseum, Tallinn (Estonia).
Intersezione: Sezioni - Alianora
Sezione: Museo - Līlīth
Area: Finnica - Vaka Vanha Väinö
Annotazioni di Eleonora Zanin.
Creazione pagina: 12.06.2004
Ultima modifica: 18.01.2014
 
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