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GERMANI
Scandinavi

MITI GERMANICI
Vindsvalr / Vindlóni
VINDSVALR / VINDLÓNI
Gigante stagionale, dal carattere freddo e severo, padre di Vetr.

* * *

 
MITOLOGIA
MITI
  • Gigante stagionale, dal carattere freddo e severo. Tutta la sua stirpe aveva il medesimo temperamento.
  • Figlio di Vásaðr e padre di Vetr.
RELAZIONI
Padre:
Figlio:
Vásaðr
Vetr
FILOLOGIA
ORTOGRAFIA

  ORTOGRAFIA
NORMALIZZATA
LEZIONE DEI
MANOSCRITTI

FONTI

Norreno Vindlóni Vindlion
Vindloni
Vindliomi [refuso]
Prose Edda
 
  ORTOGRAFIA
NORMALIZZATA
LEZIONE DEI
MANOSCRITTI

FONTI

Norreno Vindsualr norm. Vindsvalr Vindsvalr Ljóða Edda | Prose Edda

ETIMOLOGIA

Vindsvalr, gigantonimo, cosmonimo
«Vento freddo»

Vindlóni, gigantonimo, cosmonimo
«Ventoso» (?),  «uomo-vento»  (?).

  1. Vind- | Radice del sostantivo norreno vindr «vento», da un protogermanico *winda- (cfr. anglosassone wind, inglese wind; antico sassone wind, olandese wind; antico alto tedesco wint, tedesco Wind; danese e svedese vind; Ulfila rende con il gotico winds il greco ánemos). Si tenga anche presente il protogermanico *weđrom (antico alto tedesco wâen «soffiare» e wedar «tempo», tedesco wehen «soffiare» e Wetter «tempo»; antico sassone ƕeþar, olandese weer/weder «tempo»; anglosassone weder e inglese weather «tempo»; norreno veðr, danese vejr, svedese väder «tempo»). La radice proviene da un indoeuropero *WEH- «soffiare» (cfr. sanscrito vāta «vento», avestico vāiti; tocario want/yente, hittita huwantiš, greco (w)áēmi «soffiare», latino ventus; gallico vail, antico irlandese fáel, gallese gwynt «vento»; antico prussiano wins, lituano vėjas, lettone vējš; paleoslavo vĕjetŭ, polacco wiać, russo vejat').
     
  2. -svalr | Aggettivo svalr «fresco, freddo».
LETTERATURA

Delle due stirpi dei giganti stagionali, tratta un passo del Vafþrúðnismál, dove leggiamo:

«...Hvaðan vetr um kom
eða varmt sumar
fyrst með fróð regin?»
«...Da dove l'inverno è venuto,
e la calda estate,
in principio tra gli dèi sapienti?»
«Vindsvalr heitir,
hann er Vetrar faðir,
en Svásuðr sumars».
«Vindsvalr si chiama,
colui che fu il padre di Vetr,
e Svásuðr di Sumar».
Ljóða Edda > Vafþrúðnismál  [26-27]

La strofa [27] del poema è difettiva, costando di soli tre semiversi, e potrebbe dunque essere mutila. Snorri, nell'utilizzare questo materiale, aggiunge un nome alternativo del nostro personaggio, che dunque si chiamerebbe Vindsvalr o Vindlóni. Aggiunge anche il nome del padre di costui, Vásaðr, che non è presente nella versione a noi pervenuta del Vafþrúðnismál. La qual cosa potrebbe indicare che Snorri conoscesse la strofa completa (come già dimostra in altra occasione riguardo al medesimo poema). Snorri aggiunge inoltre alcune osservazioni inerenti il temperamento «freddo» o «caldo» dei personaggi.

Svásuðr heitir sá er faðir Sumars er, ok er hann sællífr, svá at af hans heiti er þat kallat svásligt er blítt er. En faðir Vetrar er ýmist kallaðr Vindlóni eða Vindsvalr. Hann er Vásaðarson, ok váru þeir áttungar grimmir ok svalbrjóstaðir, ok hefir Vetr þeira skaplyndi. Svásuðr si chiama il padre di Sumar ed egli è così gioioso che dal suo nome viene chiamato svásligt tutto ciò che è piacevole. Invece il padre di Vetr è alternativamente chiamato Vindlóni o Vindsvalr. Egli è figlio di Vásaðr; sono una famiglia crudele e dal cuore gelido, e Vetr possiede il loro stesso temperamento.
Snorri Sturluson: Prose Edda > Gylfaginning [19]

Infine, Vindsvalr è citato nelle þulur, tra i «nomi dei giganti» [Jǫtna heiti].

Miti: [L'estate e l'inverno]►

FONTI PRINCIPALI

Ljóða Edda > Vafþrúðnismál [27]
Snorri Sturluson: Prose Edda > Gylfaginning [19]
Snorri Sturluson: Prose Edda > Skáldskaparmál [38]
Þulur > Jǫtna heita [I: 5]

BIBLIOGRAFIA
RIFERIMENTI
PAGINE
Il tempo e gli elementi - Lupi che corrono in cielo
Creazione pagina: 01.01.2009
Ultima modifica: 05.01.2013
 
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