August Ludwig
Weizenberg |
PERSONAGGI PER UNA MITOLOGIA
ESTONE |
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Linda
Linda, moglie di
Kalev e madre dell'eroe
Kalevipoeg, è rappresentata in questo
aggraziato, melanconico ritratto marmoreo del 1868, ispirato all'epopea di
Friedrich Kreutzwald, il
Kalevipoeg. In stile chiaramente
neoclassico, la scultura si trova oggi al Museo Estone d'Arte. Una sua copia in
bronzo, eseguita nel 1920, si trova nei giardini presso la collina di Tallinn [QUI
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PARTICOLARE].
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Linda, 1868.
Scultura in marmo.
Museo Estone d'Arte, Tallin (Estonia). |
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Koit e Hämarik
«Alba» e «Tramonto», i due casti amanti che si
incontravano nelle bianche notti di mezz'estate. Queste due figure marmoree sono
ispirate alla popolare storia d'amore Koit ja Hämarik,
più allegorica che mitologica, scritta da Friedrich Robert Fählmann. Si trovano
oggi nel Teatro dell'Opera di Tallinn. |
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Koit ja Hämarik,
1890.
Sculture in marmo.
Teatro dell'Opera, Tallin (Estonia). |
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Vanemuine
Laena mu
kannelt, Vanemuine («Prestami il kannel,
Vanemuine») è il primissimo verso
con cui esordisce il poema
Kalevipoeg. La figura di Vanemuine,
a cui è ispirata questa scultura in marmo, oggi a Tartu, era in realtà
un'ipotesi filologica del poeta Kristjan Jaak Peterson, il quale volle dare
all'Estonia una versione locale del mitico cantore finlandese,
Väinämöinen, citato nel
Mythologia Fennica di Christfrid Ganander.
L'artificiosità del personaggio non gli impedì di divenire immediatamente
popolarissimo presso i mitografi estoni, tanto che Vanemuine divenne il soggetto
di molte opere di Friedrich Fählmann. |
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Vanemuine.
Scultura in marmo.
Tartu (Estonia). |
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