Väinämöinen
suona il kantele
C'è
qualcosa di paesano e di rilassato, in
questa scena dove il vecchio vate
Väinämöinen trae melodie dal suo magico
strumento. Non tanto una ricerca
anti-mitologica, quanto piuttosto il voluto
inserimento del mito in un contesto vicino
alla realtà umana e quotidiana delle genti
finniche. Lo si confronti con l'afflato
trionfale – un po' neoclassico – con cui Robert Ekman rendeva il medesimo soggetto [QUI].
Museo: [Dipingere
il Kalevala]► |