Mitologia
Slava
 

MITOLOGIA SLAVA PERCORSI
di
CINEMA

Mitologia Slava
PERCORSI DI CINEMA

Scena dall'"Aleksandr Nevskij" di Sergej EjzenštejnIl cinema sovietico si è avvicinato alle tradizioni mitologiche perlopiù con intenti propagandistici. È il caso innanzitutto dell'Aleksandr Nevskij di Sergej Ejzenštejn (1938), film smaccatamente patriottico in cui la rievocazione mitica, proposta in chiave nazionalistica, prende per una volta il posto dell'ideologia marxista. L'invasione della Russia da parte dei Cavalieri Teutonici, sconfitti dall'eroe popolare Aleksandr Nevskij, presagisce l'imminente invasione nazista e la «Guerra Patriottica» che presto insanguinerà i paesi sovietici. Lo scontro finale, con i Cavalieri Teutonici che sprofondano tra i ghiacci del lago Peipus, è una delle più famose scene di battaglia della storia del cinema. Visivamente interessanti, dello stesso autore, i due capitoli dell'Ivan il Terribile (1944-46), anche se qui conta più la messa in scena espressionista che l'afflato epico. Entrambi i film sono impreziositi dalle musiche di Sergej Prokof'ev.

Un scena di "Andrej Rublëv" di Andrej TarkovskijLa più intensa e sofferta rievocazione del medioevo russo è però in Andrej Rublëv (1969), del grande Andrej Tarkovskij, storia del pittore di icone del XV secolo che si muove - spesso solo come testimone - in una paese sconvolto dalle invasioni asiatiche e frantumato tra le rivalità tra i principi. Diviso in nove capitoli, è un film profondamente bello, uno dei più alti risultati, in campo filmico, della cultura del dissenso nel mondo sovietico.

Ma gli autori russi si sono a volte avvicinati al patrimonio mitico per ragioni diametralmente opposte, in quanto i temi fiabeschi permettevano maggiore libertà, con minimo controllo da parte della censura. È il caso di Aleksandr Lukič Ptuško, un pioniere del genere fantastico, che restituì il senso di meraviglia delle fiabe russe in una lunga serie di film per ragazzi. Tra le sue moltissime opere è doveroso citare Sadko (1952), ispirato alla leggenda del mercante che scese alla corte del re del mare, film che fece sensazione per i ricchi scenari e gli effetti speciali (la pellicola venne distribuita in America in una versione stravolta, con Sadko spacciato per Sindbād!). Un altro film di Ptuško, Il'ja Muromec (1956), incentrato sul popolare bogatyr' del ciclo kievano, venne incredibilmente distribuito anche in Italia con il titolo Il conquistatore dei mongoli. La scena del combattimento di Il'ja contro un dragone a tre teste è memorabile.

Fotogramma da "Il fiore di pietra" di Aleksandr Lukič PtuškoTra i film fantastici ricordiamo ancora Vij (1967) di Konstantin Eršov  e Georgi Kropačëv, basato sul celebre racconto di Nikolaj Gogol', a sua volta ispirato alla terrificante figura del dèmone ucraino. Alla stessa novella si ispirò anche Mario Bava per un piccolo capolavoro del genere horror, La maschera del demonio (1960).

Anche la Bulgaria ha prodotto un gran numero di film di ambientazione medievale, incentrati su varie figure di principi e hajduci. Ricordiamo il classico Ivajlo (1964), di Nikola Vǎlčev, sull'eroe nazionale bulgaro. E in tempi più moderni il grandioso 681: Han Asparuh «La gloria del Khan» (1981), di Ljudmil Stajkov, potente rievocazione delle origini mitico-storiche della nazione bulgara, con perfetto equilibrio tra scene di vita quotidiana e grandiose battaglie. E poi Boris I (1985), di Borislav Šaralev, sul sovrano che convertì la Bulgaria al cristianesimo. Non si può non citare il popolare Kozijat rog «Corno di capra» (1972), di Metodi Andonov, di cui esiste un remake del '94, sulla resistenza del popolo bulgaro contro i dominatori turchi. Nessuna di queste pellicole è mai stato distribuita in Italia.

Per quanto riguarda l'epica jugoslava, si può ancora segnalare l'interessante Banović Strahinja (1982) di Vatroslav Mimica, arrivato in Italia col titolo Il falcone. Ad interpretare la parte de leggendario eroe serbo Strahinja troviamo il nostro Franco Nero! Tratto da un poema dello stesso Mimica, il film è romantico e antieroico, a tratti crudo, ma con bellissimi paesaggi e un'ottima ricostruzione dell'ambiente balcanico medievale. allo stesso filone si può ascrivere Boj na Kosovu «La battaglia di Kosovo» (1989), di Zdravko Šotra, film incentrato sulla famosa battaglia (1389) del principe Lazar contro le truppe del sultano Murād, che è il cuore dell'epica, del mito e della storia degli Slavi meridionali.

Černobog: scena da "Fantasia" di Walt DisneyMa la mitologia slava ha ispirato anche un celebre episodio del film d'animazione Fantasia (1940), di Walt Disney. Stiamo parlando del macabro sabba di streghe e fantasmi evocati dalla figura di Černobog, il «dio nero» degli Slavi pagani, qui recuperato con l'aspetto mostruoso di un diavolo. La scena iniziale, con il titanico Černobog che spalanca le sue immense ali sulla città addormentata, è ispirata alla scena iniziale del Faust (1926) di Friedrich W. Murnau. L'episodio si presta a tutta una serie interessanti percorsi interdisciplinari. Streghe e fantasmi danzano infatti sulle note di Una notte sul Monte Calvo, brano che Modest Musorgskij scrisse ispirandosi a un racconto di Nikolaj Gogol', a sua volta ispirato ai racconti tradizionali ucraini.

Ma ben più di una menzione meriterebbe il cinema d'animazione, che soprattutto in Russia, Cecoslovacchia e Ungheria gode di una lunga tradizione sperimentale. Nel corso degli anni sono stati prodotti nell'Europa dell'est una gran quantità di corto- e mediometraggi incentrati su motivi epici o fiabeschi, in genere impreziositi da splendide ricerche cromatiche e sorretti da un'animazione fluidissima. Senza approfondire - lo spazio è tiranno - questo vastissimo campo, ricordiamo che in tempi recenti sono stati prodotti in Russia fastosi film d'animazione ispirati a temi tradizionali. È il caso del recente Knjaz' Vladimir (2000), incentrato sulla carismatica figura del gran principe Vladimir il Santo, in una romanzesca rielaborazione degli avvenimenti che lo videro stabilizzare il trono di Kiev e cristianizzare la Kievskaja Rus'. Tra i personaggi secondari del film, compare anche il mitico cantore Bojan.

 

FILMOGRAFIA ESSENZIALE
  • ANDONOV Metodi: Kozijat rog «Corno di capra». Bulgaria 1972. Con Katja Paskaleva, Anton Gorčev. 100'. Titolo inglese: The Goat Horn.

  • BAVA Mario: La maschera del demonio. Italia 1960. Con Barbara Steel, John Richardson.. 87'. Titolo USA: Black Sunday.

  • DISNEY Walt: Fantasia. USA 1940. 120'.

  • EIZENŠTEJN Sergej: Aleksandr Nevskij. URSS 1938. Con Nikolaj Čerkasov, Nikolaj Ochlopkov, Aleksandr Abrikosov. 111'. Titolo italiano: Alessandro Nevskij.

  • EIZENŠTEJN Sergej: Ivan Grozny «Ivan il Terribile». URSS 1944-46. Con Nikolaj Čerkasov, Ljudmila Čelichovskaja, Pëtr Kadocnikov. 111'. Titolo italiano: Ivan il terribile - La congiura dei boiardi.

  • ERŠOV Konstantin • KROPAČËV Georgi: Vij. URSS 1967. Con Leonid Kuravlëv, Natalija Varlej, Aleksej Glazyrin. 78'. Tit USA: Vij or the Spirit of Evil.

  • IKONOMOV Vladislav: Denjat na vladetelite «Il giorno degli oppressori». Bulgaria 1986. Con Vassil Mihajlov, Ljuben Čatalov. 140'.

  • MIMICA Vatroslav: Banović Strahinja. Jugoslavia Germania RFT 1982. Con Franco Nero, Sanja Vejnović. Titolo italiano: Il falcone.

  • PENČEVA Anja: 681: Veličieto no Hana «681: La gloria del Khan». Bulgaria 1984. Con Stojko Peev, Antonij Genov, Vassil Mihajlov.

  • PTUŠKO Aleksandr Lukič: Kammeny Cvetok «Il fiore di pietra». URSS 1946. Con Oleg Anofriev, Ljudmila Šagalova.

  • PTUŠKO Aleksandr Lukič: Sadko. URSS 1953. Con Sergej Stoljarov, Alla Larënova, Michajl Trojanovskij. 90'. Titolo USA: The Magic Voyage of Sinbad.

  • PTUŠKO Aleksandr Lukič: Il'ja Muromec. URSS 1956. Con Boris Andreev, Šukur Burchanov, Andrej Abrikosov, Natalija Mdvedeva. 87'. Titolo UK: The epic Hero and the Beast. Titolo USA: The Sword and the Dragon. Titolo italiano: Il conquistatore dei mongoli.

  • PTUŠKO Aleksandr Lukič: Skazka o poterjannom vremeni «Fiaba del tempo perduto». URSS 1966.  Con Oleg Anofriev, Ljudmila Šagalova. 85'.

  • PTUŠKO Aleksandr Lukič: Skazka o Care Saltan «Fiaba dello zar Saltan». URSS 1966. Con Vladimir Andreev, Larisa Golubkinam Oleg Vidov, Ksenija Rjabinkina. Titolo USA: The Tale of Tsar Saltan.

  • PTUŠKO Aleksandr Lukič: Vij. URSS 1967. 

  • PTUŠKO Aleksandr Lukič: Ruslan i Ljudmila «Ruslan e Ludmilla». URSS 1972. Con Valerij Kozinec, Natalja Petrova. 85'. Titolo inglese. Ruslan and Ludmila.

  • ŠARALEV Borislav: Ricar bez bronja «Il cavaliere senza armatura». Bulgaria 1966. Con Apostol Karamitev, Oleg Kovačev. 85'.

  • ŠARALEV Borislav: Boris I. Bulgaria 1985. Con Stefan Danailov, Kosta Conev, Antony Genov. Titolo inglese: The Conversion of Christianity & Discourse of Letters.

  • ŠOTRA Zdravko: Boj na Kosovu «La battaglia di Kosovo». Jugoslavia 1989. Con Miloš Žutić, Gorica Popović, Vojislav Brajović, Žarko Laušević, Ljuba Tadić, Branislav Lečić. 106'.

  • STAJKOV Ljudmil: 681: Han Asparuh «La gloria del Khan». Bulgaria 1981. Con Stojko Peev Antony Genov, Vassil Mihajlov, Vanja Cvetkova. 113'.

  • STOJANOV Georgi: Konstantin Filosof «Costantino il filosofo». Bulgaria 1983. Con Rousy Čanev, Marin Janev. 240'. Titolo inglese: Constantine the Philosopher.

  • TARKOVSKIJ Andrej: Andrej Rublëv. URSS 1966. Con Anatolij Solonicyn, Ivan Lapikov, Nikolaj Grin'ko. 186'. Titolo italiano. Andrei Rubliov.

  • VǍLČEV Nikola: Ivajlo. Bulgaria 1964. Con Bogomil Simeonov, Ginka Stančeva, Cvjatko Nikolov. 86'. Titolo inglese: Ivailo the Great. Titolo spagnolo: Ivailo el Libertador.
     

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Creazione pagina: 15.12.2004
Ultima modifica:
19.05.2006

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