MITI

CELTI
Irlandesi

MITI CELTICI
APPENDICI
LE TRIBÙ GALLICHE
La storia di Ériu è scandita dalle invasioni di sei popoli che nel tempo vennero ad occupare, popolare e disputarsi l'Isola di Smeraldo, nel contempo definendone il territorio e le basi del vivere civile.
Indice
MITI
SAGGI

LE POPOLAZIONI CELTICHE D'EPOCA ROMANA
 

Abrincatui
Popolazione aremorica del nord-ovest della Gallia Celtica. La loro capitale era Ingena/Legedia [Avranches]. In epoca imperiale il loro territorio passò alla Gallia Lugudunensis. ⇒ Presso Mont-St.-Michel, tra la Bassa Normandia e la Bretagna; dép. Manche, Orne, Mayenne e Ille-e-Vilaine (Francia).

Aduatŭci
Popolazione germanica della Gallia Belgica, discendente dai Cimbri e dai Teutones, stanziata sul basso corso della Mosa, tra i Nervii e gli Eburones. ⇒ Tra Bruxelles e Liegi (Belgio).

Albigenses
Stanziati in Gallia Narbonensis, presso il confine con la Gallia Celtica, in epoca imperiale furono inclusi nell'Aquitania. Il loro centro era Albiga [Albi] sul Tarnis [Tarn]. ⇒ Zona dell'Albigeois; dépp. Tarn e Aveyron (Francia).

Allobrŏges
Stanziati nel nord-est della Gallia Narbonensis, intorno all'alto corso del Rhodanus. La loro capitale era Vienna Allobrogum[Vienne], e altre città furono Genava [Genève] e Cularo (Gratianopolis) [Grenoble]. Il loro nome è stato tradotto in latino alienigenae «d'origine straniera» ma non si sa quando e a quali popoli indigeni essi si sovrapposero. Compaiono per la prima volta nella storia con il passaggio di Ḥannibaʿal attraverso il loro territorio per scendere in Italia (nel 218 a.C.). Furono domati dai Romani (condotti da Quintus Fabius Maximus Allobrogicus) nel 121 a.C. Si ribellarono nel 61 a.C., ma poi rimasero pacificati. Compresi da Augustus nella Gallia Narbonensis, furono in seguito costituiti da Diocletianus, provincia a sé nella Gallia Viennese, così detta dal nome della capitale. ⇒ Dépp. Isère, Savoie e Haute-Savoie (Francia); Svizzera occidentale.

Ambarri
Stanziati sulle due rive del corso inferiore della Sauconna, in Gallia Celtica. In epoca imperiale il loro territorio passò alla Galla Lugudunensis. Erano clienti degli Aedui. ⇒ Dép. Ain (Francia).

Ambiani
Popolazione della Gallia Belgica, sottomessi da Caesar nel 57 a.C., avevano per capitale Samarabriva, che in seguito all'ordinamento di Augustus prese il nome di Ambiani [Amiens]. ⇒ Dép. Somme (Francia).

Andi/Andecăvi
Stanziati nel basso corso della Liger, in un territorio dapprima incluso nella Gallia Celtica, poi nella Gallia Lugudunensis. La loro capitale era Iuliomagus [Angers]. ⇒ Odierno Angiò; Dép. Maine-et-Loire (Francia).

Aremorices
Termine generico col quale Caesar indicava gli abitanti dell'Aremorica (celtico *aremori «presso il mare»), regione della Gallia Celtica sulla costa dell'Oceano, tra la foce della Liger e quella della Sequana [Seine]. Erano Aremorices i Veneti, i Namnetes e altri popoli marinari della costa settentrionale della Gallia. (Plinius estendeva l'Aremorica anche all'Aquitania). ⇒ Bretagne e Normandie (Francia).

Arverni
Importante popolo della Gallia Celtica. La loro capitale era Gergovia; altra importante città era Augusta Arvernorum. Nel loro territorio si trovava il monte Dumus [Puy-de-Dôme] sacro a Mercurius. Nel II sec. a.C., gli Arverni avevano unificato quasi tutta la Gallia in uno stato unitario. Ebbero grande importanza nella resistenza alla conquista romana sotto il loro condottiero Vercingetorix. In epoca imperiale il loro territorio passò all'Aquitania. ⇒ Odierna regione dell'Alvernia; dépp. Cantal, Haute-Liger, Puy-de-Dôme (Francia).

Atrebătes
Popolazione della Gallia Belgica. La loro capitale, Nemetăcum [Arras], fu conquistata da Caesar. ⇒ Zona dell'Artois; dép. Pas-de-Calais (Francia).

Aulerci Brannovices
Il popolo degli Aulerci, secondo Caesar, era diviso in tre rami: gli Eburovices, i Brannovices, i Cenomăni. Gli Aulerci Brannovices, clienti degli Aedui, abitarono all'interno della Gallia Celtica, tra la Liger e la Sauconna. Il loro territorio fu in seguito incluso nella Gallia Lugudunensis. ⇒ Dép. Saône-et-Loire (Francia).

Aulerci Cenomăni
Secondo ramo degli Aulerci, anche i Cenomani erano domiciliati in Gallia Celtica, a nord del medio corso della Liger, intorno a
Suindinum [Le Mans]. Il loro territorio fu in seguito incluso nella Gallia Lugudunensis. Un sotto-ramo dei Cenomani passò le Alpi e si stanziò in Italia, tra le Alpi e il Po, dove ebbero per capitale Brixia [Brescia]. Nella lotta tra Romani e Insubres, terminata con la vittoria di Marcello (222 a.C.), favorirono i Romani. In seguito tentarono moti di rivolta facilmente domati. ⇒ Dép. Sarthee (Francia); Lombardia (Italia).

Aulerci Eburovices
Terzo ramo degli Aulerci, gli Eburovices abitavano la regione nordorientale della Gallia Celtica, a sud della foce della Sequana, territorio che in seguito passò alla Gallia Lugudunensis. ⇒ Dépp. Eure e Orne (Francia).

Aulerci Diablintes
Secondo Lòaúdios
Ptolemaiios, vi era ancora un quarto gruppo di Aulerci, i Diablintes, stanziati anch'essi nella zona nord-occidentale della Gallia Celtica, poi Gallia Lugudunensis. ⇒ Presso la Bretagna, dép. Mayenne (Francia).

Auscii
Popolazione dell'Aquitania. Avevano il loro centro nella città iberica di
Elimberrum (poi Augusta) [Auch]. ⇒ Guascogna, dép. Gers (Francia).

Avantici
Popolazione celto-ligure stanziata nel meridione della Gallia Narbonensis, sulla costa del Mediterraneo, tra la foce del Rhodanus e Massilia [Marsiglia]. Il loro capoluogo era forse Arelate [Arles]. ⇒ Dép. Vaucluse (Francia).

Bagienni
Popolazione ligure della Gallia Cisalpina, insediata in un vasto territorio in Gallia Cisalpina. Loro capitale era Augusta Bagiennorum (presso l'odierna Bene Vagienna). ⇒ Tra il Po, le Alpi e le Langhe, Piemonte (Italia).

Bebry̆ces
Popolazione iberica stanziata sui Pirenei, presso la costa del Mediterraneo, nel meridione della Gallia Narbonensis. Secondo una leggenda presero il nome da Pyr
nē, figlia del loro antico re Bébryx. ⇒ Dép. Pyrénées-Orientales (Francia).

Bellovăci
Popolazione della Gallia Belgica. Formarono, insieme ai Suessiones e ai Remi, il gruppo più importante dei Belgi. Opposero la resistenza più accanita a Caesar, che poté vincerli solo con una dura campagna nell'estate del 51 a.C.. La loro capitale fu
Caesaromagus. ⇒ Intorno all'odierna Beauvais, dép. Oise (Francia).

Bigerriones
Popolazione dell'Aquitania, sottomessa da Caesar nel 56 a.C. La loro capitale era Vicus Aquensis o Vicus Bigerrionim [Bagnères de Bigorre]. ⇒ Dép. Hautes-Pyrénées (Francia).

Bituriges Cubi
I
Bituriges Cubi, che Caesar chiama semplicemente Bituriges, abitavano tra la Liger e il suo affluente Vigenna [Vienne], in Gallia Celtica. In epoca imperiale il loro territorio passò in Aquitania. Le loro città principali erano Avaricum e Noviodunum. Alleati di Vercingetorix contro Caesar (54 a.C.), non si pacificarono nemmeno dopo la sconfitta. ⇒ Dépp. Cher, Indre e Allier (Francia).

Bituriges Vivisci
Stanziati al confine sud-occidentale del
la Gallia Celtica, nel territorio a sud della foce della Garunna [Garonne]. La loro capitale era Burdigala [Bourdeaux]. In epoca imperiale entrarono a far parte dell'Aquitania. ⇒ Dép. Gironde (Francia).

Boii.
Importante popolazione celtica, i Boii erano divisi in molti rami. Verso il V sec. a.C., alcuni di essi, provenienti dalla Gallia transalpina, invasero l'Italia e si stabilirono tra Mutina [Modena] e Felsina, città etrusca che da loro prese il nome di Bononia [Bologna]; combatterono più volte contro i Romani, dai quali furono sconfitti nel 285 a.C. al lago Vadimo e nel 225 a.C. a Talamon, e definitivamente assoggettati nel 191 a.C. da Cornelius Scipio Nasica. Altri Boii si erano invece stabiliti in Boemia (la parola Bohemia deriva appunto dal nome dei Boii più il germanico heim «patria»), ma intorno al 60 a.C. passarono nel Noricum e in Pannonia, e occuparono parte del territorio dei Daci fino al Danubius; altri entrarono in Gallia Celtica insieme agli Helvetii, e si stanziarono poi nel territorio degli Aedui, alla confluenza tra l'Elaver [Allier] e la Liger, dove rimasero I Boii del Noricum vennero in seguito incorporati all'impero, mentre quelli danubiani furono sterminati, al tempo di Augustus, dal re dei Daci, Byrebístas. ⇒ Dépp. Allier e Nièvre (Francia); Emilia Romagna (Italia).

Cadurci
Stanziati in Gallia Celtica, presso il confine con l'Aquitania. Sostennero Vercingetorix nella rivolta contro Roma, e anche dopo la sconfitta continuarono a molestare i Romani, finché non furono definitivamente sbaragliati (51 a.C.). I Cadurci furono rinomati per l'arte di tessere il lino. Loro capitale fu Divona [Cahors]. In epoca imperiale il loro territorio passò in Aquitania. ⇒ Od. Dordogne, dép. Lot (Francia).

Calĕti
Stanziati lungo la Manica, nel territorio immediatamente a nord della foce della Sequana, che all'epoca di Caesar segnava il confine tra Gallia Celtica e Gallia Belgica. In epoca tardo-imperiale finirono nel settentrione della Gallia Lugudunensis. ⇒ Pays de Caux, dép. Seine-Maritime (Francia).

Carnutes
Popolazione stanziata tra la Sequana e la Liger, in Gallia Celtica, poi Gallia Lugudunensis. La loro capitale era Autricum, detta poi Ciuitas Carnutum [Chartres]. ⇒ Dép. Eure-et-Loire (Francia).

Catuvellauni
Popolazione stanziata tra i Suessioni e la Sequana, sul confine tra Gallia Belgica e Gallia Celtica. ⇒ Dép. Marne (Francia).

Cavares
Popolazione celto-ligure stanziata in Gallia Narbonensis, sul basso corso del Rhodanus. ⇒ Dép. Vaucluse (Francia).

Caerosi
Piccola popolazione della Gallia Belgica, stanziati tra la Mosa e il Rhenus, a nord dei Treviri. La loro capitale era forse Marcomagus. ⇒ Sul confine tra Belgio e Germania, a nord del Lussemburgo.

Ceutrones
Popolazione stanziata nel versante occidentale delle Alpi Graie, in Gallia Cisalpina. Il loro centro era Darantasia. ⇒ Dépp. Savoie e Haute-Savoie (Francia).

Cocosates
Piccola popolazione stanziata nel sud-ovest dell'Aquitania, presso il fiume Atur [Adour]. ⇒ Nell'odierna zona dello Chalosse; dép. Lande (Francia).

Commoni
Popolazione celto-ligure stanziata sulla costa meridionale della Gallia Narbonensis. ⇒ Nell'odierna zona delle Maures; dép. Var (Francia).

Condrusi
Popolazione di origine germanica della Gallia Belgica, sulla destra della Mosa. ⇒ Condroz (Belgio).

Consorani
Popolazione celtiberica dell'Aquitania, stanziata a nord dei Pirenei, presso la sorgente della Garunna [Garonne]. La loro capitale era Oppidum Consoranorum. ⇒ Nel Couserans, dép. Ariège (Francia).

Convenae
Popolazione celto-iberica dell'Aquitania, stanziata a nord dei Pirenei, presso la sorgente della Garunna [Garonne]. La loro capitale era Lugudunum Convenarum. ⇒ Sul confine franco-spagnolo, presso i Montes Malditos; dép. Haute-Garonne (Francia).

Curiosolites/Coriosolites
Popolazione della Gallia Celtica (poi Gallia Lugudunensis), stanziata sulla costa de
ll'Armorica. Il loro centro era Oppidum Curiosolitum (presso l'odierna Dinan). ⇒ Dép. Côte-du-Nord (Francia).

Deciates
Popolazione della Gallia Narbonensis. Furono sconfitti al fiume Varus (Var) insieme agli Oxubii (154 a.C.). ⇒ Dépp. Alpes-Maritimes e Var (Francia).

Dobunni
Popolazione della Britannia. ⇒  Gloucestershire (Regno Unito). La loro capitale si trovava dov'è l'odierna Cirencester.

Eburones
Popolazione della Gallia Belgica. Nel 54 a.C., guidati da Ambiorix, si sollevarono contro le truppe romane, eliminandone forti contingenti. La rivolta fu soppressa severamente da Caesar, che li sterminò. Nel loro territorio arrivarono in seguito i germani Tungri. ⇒ Sul confine tra Belgio e Paesi Bassi.

Elisces
Antico popolo ligure della Gallia Narbonensis. Era stanziato a
Narbo Martius [Narbona], loro capitale, da cui furono cacciati all'arrivo dei Celti. ⇒ Dépp. Aude e Hérault (Francia).

Elusates
Popolazione dell'Aquitania, con capitale
Elŭsa [Éauze]. ⇒ Dép. Gers (Francia).

Esuvii/Esubii
Popolazione della Gallia Celtica (poi Gallia Lugudunensis), ricordata da Caesar tra i Curiosolites e gli Aulerci. ⇒ Basse-Normandie, dép. Calvados
(Francia).

Gabăli
Popolazione stanziata a sud degli Arverni. Il loro territorio apparteneva alla Gallia Celtica ai tempi di Caesar, ma durante l'impero passò in Aquitania. ⇒ Dép. Lozère
(Francia).

Galătae/Galátoi
Galátoi
fu il nome che i Greci attribuirono ai Galli, ma che i Romani usarono per indicare solamente quel gruppo di Galli che emigrarono in Asia Minore sul principio del III sec. a.C.. Invasa la penisola balcanica, e respinti a Delphoí nel 279 a.C., l'anno seguente i
Galátoi passarono l'Ellesponto divisi in due schiere, cui poi se ne aggiunse una terza: le tre stirpi dei Tolistobogii, dei Trocmii e dei Tectosagii (questi ultimi un ramo dei Volcae Tectosagii dell'Aquitania) si stanziarono nella zona del medio Sangarius/Saŋgários [Sakarya], che poi da essi si chiamò Galatía. Li combatterono svariati sovrani ellenistici, specialmente Áttalos I Sōtḗr, re di Pérgamon (♔ 241-197 a.C.), che, vincendoli, si liberò dell'obbligo del tributo cui il suo regno era costretto. Una spedizione contro di loro fece Cneus Manlius Vulso (189 a.C.); successivamente furono battuti da Euménēs II di Pérgamon (184 e 168 a.C.). Ma i Romani, che si erano urtati con lui, riconobbero l'indipendenza dei Galátoi , che sempre rimasero in seguito fedeli a Roma, particolarmente al tempo di Deiotarus, tetrarca dei Tolistobogii, poi, in ricompensa della sua lealtà, proclamato re. Alla morte di suo figlio Amýntas (25 a.C.), il regno, tolti alcuni territorii, costituì la provincia della Galatía. Nel corso del I sec. i Galátoi vennero convertiti al Cristianesimo da san Paulus, e fu a loro che l'apostolo indirizzò la famosa «lettera», polemizzando contro la propaganda giudaizzante condotta da certi «falsi apostoli» nelle chiese di Galatía. ⇒ Turchia.

Graioceli
Popolazione della Gallia Cisalpina, dimorante nella zona delle Alpi Graie. ⇒ Piemonte (Italia).

Hedui/Aedui
Importante popolo della Gallia Celtica (poi Gallia Lugudunensis), gli Aedui abitavano il territorio compreso tra la Liger [Loire]e la Sauconna o Arar [Saône], con capitale Bibratte [Mont-Beauvray]. Furono, tra i Galli, i più antichi alleati dei Romani (121 a.C.). Dopo essere stato vinti da Ariovistus, re del popolo germanico degli Svebi (Svevi), chiamato dai loro rivali Arverni e Sequani, gli Aedui mandarono un loro capo, Divitiacus, a Roma a chiedere l'aiuto del senato (63 a.C.). Caesar, quando intervenne in Gallia, fu da loro accolto come salvatore. Tuttavia nel 52 a.C. anche gli Aedui si schierarono contro Caesar. In epoca imperiale la loro capitale fu Augustodunum [Autun]. ⇒ Dép. Saône-et-Loire, Côte-d'Or e Nièvre (Francia).

Helvetii
Questa popolazione celtica, abitava dapprima (forse dal V sec. a.C.), fra il Rhenus, il Moenus [Meno] e lo Iura svevo. Si trasferì alla fine del II sec. a.C. in quel territorio al confine tra la Gallia Celtica e la Gallia Cisalpina, che da allora in poi mantenne il loro nome. Nel 58 a.C. gli Helvetii abbandonarono il loro territorio per trasferirsi in Gallia, ma per l'opposizione di Caesar non poterono attraversare il Rhodanus ed entrare nella provincia romana della Gallia Narbonensis. Allora, risaliti a nord, invasero il paese degli Aedui. Ciò fornì a Caesar il pretesto per entrare nella Gallia indipendente. Egli batté gli Helvetii al passaggio della Sauconna e presso Bibracte [Mont-Beauvray], costringendoli a ritornare nelle loro sedi. Gli Helvetii divennero allora una civitas foederata; nell'organizzazione augustea furono compresi nella Gallia Belgica, poi nella Germania Superior. Sullo scorcio del III sec. la regione era già esposta agli attacchi degli Alemanni e dei Burgundi, che la sottomisero verso il 460. Le città principali erano Aventicum [Avenches], Noviodunum [Nyon] sulla sponda nord del lago Lemanus [lago di Ginevra], e Vindonissa [Windisch ⇒ Svizzera.

Helvi
Popolazione gallica stanziata nella regione compresa tra le Cebenna [Cévennes] e il Rhodanus, in quello che all'epoca di Caesar era il territorio di Massilia [Marsiglia[. In epoca imperiale il territorio degli Helvi passò alla Gallia Narbonensis. La loro capitale era Alba Heluorum [Aps presso Viviers]. ⇒ Dép. Ardèche (Francia).

Iconii
Popolazione della Gallia Narbonensis. Vivevano a ovest dei Vocontii, sul confine con la Gallia Cisalpina, vicino agli Ucani e i Tricorii. ⇒ Dép. Isère e Haute-Alpes
(Francia).

Insubres
Popolazione, originaria della Gallia Celtic
a, che si stanziò in Gallia Cisalpina nella metà del V sec. a.C.. Loro città principale fu Mediolanum [Milano]. Nel 225 a.C., collegatisi con altre popolazioni celtiche, gli Insubres mossero contro i Romani, ma furono sconfitti a Telamon, e quindi sottomessi da Marcus Claudius Marcellus dopo la battaglia di Clastidium (222 a.C.). Durante la seconda guerra punica furono alleati di Ḥannibaʿal. Furono definitivamente sottomessi nel 194 a.C. ⇒ Lombardia  (Italia).

Latobici/Latovici
Popolazione della Pannonia superiore, a nord della Dalmatia. Chiamati da Caesar Latobrici, il loro centro si trovava forse nella città di Neviodunum nei pressi di Municipium Latobicorum [Drnovo]. ⇒ Krško, Spodnjeposavska (Slovenia).

Lemovices.
Popolazione dell'Aquitania, stanziata nell'attuale Limousin. Lemovicus [Limoges] ebbe nome il capoluogo. ⇒ Limousin; dépp. Haute-Vienne e Creuse (Francia).

Lepontii
Questa popolazione abitava il tratto della catena al quale rimase il nome di Alpi Lepontine, a sud degli Helvetii. I Lepontii figurano nella lista di popoli albini sottomessi da Augustus, incisa nell'iscrizione di Trophaea Augusti [La Turbie]. ⇒ I Lepontii occupavano le sorgenti del Reno e del Rodano, la valle del Ticino, e arrivavano fino al lago di Como e alla Val d'Ossola (Italia). La lingua leponzia è documentata da un notevole numero di iscrizioni redatte in una varietà di alfabeto etrusco settentrionale, detta «alfabeto leponzio» o «di Lugano». Da queste iscrizioni e da relitti onomastici e toponomastici, il leponzio appare una lingua a base pre-indoeuropea a cui si è sovrapposto uno strato gallico. Ne risulta inoltre, per molte affinità e concordanze lessicali, l'appartenenza al sistema ligure.

Leuci
Popolazione della Gallia Celtica, stanziata tra la Mosella e la Matrona [Marne]. Capoluogo ne era Tullum [Toul]. In epoca tarda il loro territorio passò in Gallia Belgica. ⇒ Dépp. Meurthe-et-Moselle, Haute-Marne, Meuse (Francia).

Lexovii
Popolazione della Gallia Celtica (poi Gallia Lugudunensis), stanziata sulla costa settentrionale, a ovest della foce della Sequana. Il loro centro era Nouiomagus [Liseux]. ⇒ Dépp. Calvados e Eure (Francia).

Lingones
Popolazione stanziata tra le alte valli della Sequana, della Matrona e della Mosa, e le pendici dei Vosegi. Nell'antichità appartennero prima alla Gallia Celtica, in epoca imperiale alla Gallia Belgica e poi alla Germania Superior. Furono facilmente sottomessi da Caesar e gli offrirono aiuti nella campagna contro Ariovistus. Ebbero dall'imperatore Otho la cittadinanza, ma si ribellarono, condotti da Iulius Sabinus, alla morte dell'imperatore Vitellius. Loro centro principale era
Andematunnum [Langres]. Un ramo dei Lingones era sceso in Italia tra il V e il IV sec. a.C., stanziandosi in Emilia. ⇒ Dépp. Haute-Marne, Alta-Saône, Côte-d'Or (Francia); Emilia Romagna (Italia).

Mandubii
Popolazione della Gallia Celtica (poi Gallia Lugudunensis). Loro capitale era Alesia. ⇒ Odierna zona dell'Auxois, in Bourgogne; dép. Côte-d'Or (Francia).

Mediomatrĭci
Popolazione stanziata intorno al medio corso della Mosella. La loro capitale era
Diuodurum [Metz]. Appartenenti all'epoca di Caesar alla Gallia Celtica, sotto Augustus furono inclusi della Gallia Belgica. ⇒ Dépp. Meurthe-et-Moselle e Moselle (Francia).

Meldi/Meldui
Popolazione della Gallia Belgica, poi inclusa nella Gallia Lugudunensis. Abitavano presso il corso inferiore della Matrona. La loro capitale era Meldis [Meaux]. Nel loro territorio, ricco di boschi, Caesar preparò sessanta navi per la spedizione in Britannia (55-54 a.C.). ⇒ Zona di Meaux, dép. Seine-et-Marne
(Francia).

Menapii
Popolazione della Gallia Belgica. Resistettero energicamente a Caesar che dovette condurre contro di loro tre campagne: 56, 55 e 53 a.C.. Durante l'Impero fornirono ai Romani notevoli contingenti di truppe. ⇒ West-Vlaanderen, sulle coste del Mare del Nord (Belgio).

Morĭni
Popolazione stanziata sulle coste settentrionali della Gallia, di fronte alla Britannia. Opposero fiera resistenza a Caesar, che li combatté nel 56, 55 e 52 a.C.. Loro capi
tale era Taruenna [Théruanne]. ⇒ Coste francesi tra la Manica e il Mare del Nord; dép. Pas-de-Calais (Francia).

Namnetes
Popolazione aremorica stanziata sulla costa dell'Oceano, a nord della foce della Liger. Appartenenti alla Gallia Celtica, furono poi inclusi nella Gallia Lugudunensis. Centro princ
ipale era Ciuitas Namnetum o Portus Namnetum [Nantes]. ⇒ Dép. Loire-Atlantique (Francia).

Nemĕtes
Popolazione della Gallia Belgica romanizzata e sottomessa da Caesar, stanziata sulla riva occidentale del Rhenus. La loro capital
e era Noviomagus o Augusta Nemetum [Spira]. ⇒ Regione del Rheinland-Pfalz, Germania (Francia).

Nervii
Popolazione della Gallia Belgica con capitale in Bagacum [Bavai]. Bellicosi e fieri, lottarono contro Caesar nel 57 a.C. con gravissime perdite, poi ancora nel 54. Nel 52 a.C. si unirono all'esercito di Vercingetorix. ⇒ Tra la Schelda e la Sambre (Belgio).

Nitiobrŏges
Popolazione stanziata nel sud-ovest della Gallia Celtica, lungo il corso inferiore della Garunna [Garonne]. In epoca imperiale entrarono a far parte dell'Aquitania. Lor
o capitale era Aginnum [Agen]. ⇒ Dép. Lot-et-Garonne (Francia).

Oscidates
Popolo dell'Aquitania, stanziati tra i Tarbelli e i
Bigerriones. ⇒ Dép. Hautes-Pirénées (Francia).

Osismi
Popolazione aremorica della Gallia Celtica (poi Gallia Lugudunensis), stanziata nell'estremità della Bretagna, con centro in Vargio [Carhaix]. Gli Osismi furono sottomessi da Publius Licinius Crassus nel 58 a.C., ma si ribellarono a Roma ancora nel 56 e nel 52 a.C., quando furono definitivamente sottomessi da Caesar. ⇒ Dép. Finistèrre (Francia).

Oxybii
Popolazione della Gallia Narbonensis, insediati sulla costa presso il confine con la Gallia Cisalpina. Furono sconfitti al fiume Varus [Varo/Var] insieme ai Deciates (154 a.C.). ⇒ Dép. Alpes-Maritimes
(Francia).

Parisii
Popolazione della Gallia Celtica, stanziata sul medio corso della Sequana. Il loro capoluogo era Lutetia Parisiorum [Parigi], già allora un importante centro di navigazione fluviale. Nel 53 a.C. Caesar vi riunì l'assemblea generale delle Galliae; l'anno dopo il suo luogotenente Titus Labienus vi sconfisse l'esercito di Camulogenus. ⇒ L'odierna Île-de-la-Citée, dép. Paris (Francia).

Petrocŏrii
Popolazione stanziata nel meridio
ne della Gallia Celtica (poi Gallia Lugudunensis), a nord del Duranus [Dordogne]. La capitale era Vesuna, poi Petrocorii [Périguex]. Al tempo di Augustus il loro territorio finì col trovarsi in Aquitania. ⇒ Dép. Dordogne (Francia).

Paemani
Popolazione germanica della Gallia Belgica, stanziata sulla destra del medio corso della Mosa. ⇒ Belgio meridionale e Lussemburgo. Il nome dei Paemani sembra essersi conservato in quello della regione di Famenne (Ardenne).

Pictŏnes/Pictavi
Importante popolazione della Gallia Celtica, stanziata a sud del basso corso della Liger. Loro
capitale era Limonum [Poitiers]. I Pictones si sottomisero facilmente a Caesar, e benché ottomila uomini prendessero parte all'insurrezione del 52 a.C., rimasero ugualmente presso di loro un forte partito filo-romano. Durante l'impero fecero parte dell'Aquitania. Aderirono abbastanza presto al Cristianesimo. ⇒ Odierno Poitou; dépp. Vandée, Vienne, Deux-Sèvres (Francia).

Raurĭci
Piccola popolazione stanziata a occidente del Rhenus, presso il
Lacus Venetus [Bodensee / lago di Costanza]. Caesar li ricorda come partecipanti all'invasione della Gallia degli Helvetii nel 58 a.C., e in occasione dell'insurrezione di Vercingetorix. Circa nel 43 a.C. Lucius Munatius Plancus dedusse nel loro territorio una colonia, chiamata, ai tempi di Augustus, Colonia Augusta Rauricorum [le odierne rovine della località di Augst presso Basel]. ⇒ Confine tra Germania, Svizzera e Austria.

Redones
Aremorici della Gallia Celtica (poi Gallia Lugudunensis). La lo
ro capitale, una delle prime città galliche della regione, era Condate [Rennes], in seguito conquistata da Publius Licinius Crassus. ⇒ Dép. Ille-et-Vilaine (Francia).

Remi
Uno dei più potenti popoli della Gallia Belgica, il cui dominio si estendeva su una vasta fascia a ovest dell'alto corso della Mosa. Le loro città principali erano Durocortŏrum [Reims] e Bibrax [probabilmente Barieux]. Fin dal 57 a.C., i Remi si mantennero fedeli a Roma. ⇒ Il territorio dei Remi comprendeva gli attuali dépp. Marne, Aisne, Ardennes e Meuse (Francia), sconfinando in Belgio e in Lussemburgo.

Ruteni
Popolazione dell'Aquitania, con centro in Segodunum [Rodez]. I Ruteni sono spesso ricordati a proposito delle guerre galliche di Caesar. ⇒ Dép. Aveyron (Francia).

Saii
Popolazione stanziata nel nord della Gallia Celtica (poi Gallia Lugudunensis). ⇒ Attorno a Sées, dép. Orne (Francia).

Salassi
Popolazione della Gallia Cisalpina, di origine forse gallo-ligure. Vinti nel 143 a.C. dal console Appio Claudio, accolsero (100 a.C.) la colonia di Eporedia [Ivrea]. Definitivamente sottomessi nel 25 a.C., nel loro territorio fu stabilita la colonia di Augusta Praetoria [Aosta]. ⇒ Nell'ordierna pianura di Canavese e nella valle montana della Dora Baltea, Val d'Aosta (Italia).

Salluvii
Popolazione ligure stanziata a est della foce del Rhodanus, a nord di Massilia [Marsiglia], poi compresi nella Gallia Narbonensis. Poiché ostacolavano i rapporti per terra di Roma con l'Iberia, vennero più volte a lotta aperta con i Romani (154 e 125 a.C.), sino a che non furono debellati dal console Caius Sextius Calvinus (123 a.C.), il quale fondò sul loro territorio la colonia di Aquae Sextiae [Aix-en-Provence]. ⇒ Dép. Bouches-du-Rhône (Francia).

Santŏni/Santŏnes
Importante popolazione della Gallia Celtica. Aveva sede presso le rive dell'Oceano. Furono sottomessi ai tempi di Caesar, e durante l'impero appartennero all'Aquitania. La loro capitale e
ra Mediolanum Santŏnum, più tardi Santŏnes [Saintes]. ⇒ Nel Saintonge, dépp. Charente e Charente-Maritime (Francia).

Segalauni
Piccola popolazione della Gallia Narbonensis, stanziati a est del Rhodanus, a sud rispetto agli Allobroges. ⇒ Dép. Drôme (Francia).

Segni
Popolazione germanica menzionata da Caesar. ⇒ Si ritiene avessero le sedi nelle Ardenne (Lussemburgo o prospicente regione del Belgio).

Segusiavi
Popolazione della Gallia Celtica (poi Gallia Lugudunensis) stanziata tra il Rhodanus e la Liger. La loro capitale, al punto d'incontro tra Rhodanus e Sauconna, era la città di Lugdunum [Lione]. ⇒ Dép. Rhône e Loire (Francia).

Senŏnes
Popolo tra i più potenti della Gallia Celtica, stanziati tra la Liger e la Sequana. La loro capitale
era Agedincum, che dal IV sec. fu chiamata Senŏnes [Sens]. Primi alleati di Caesar, dal 54 a.C. gli divennero fieri nemici. Nel 52, nella rivolta generale, erano al fianco di Vercingetorix, del quale subirono la sorte. Centri dei Senones furono: Vellaunodunum [Montargis], Autessiodurum [Auxerre], Melodunum [Melun], Intaranum [Entrains] e Briuidorum [Briare]. Sotto il tardo impero fecero parte della Gallia Lugudunensis. Un altro gruppo di Senones si stanziò in Italia, sull'Adriatico, agli inizi del IV sec. a.C.; vi si mantennero sino al 283 a.C., quando furono sottomessi dai Romani che stabilirono nel loro territorio le colonie di Sena Gallica e di Ariminum. ⇒ Dépp. Marne, Seine-et-Marne, Aube, Yonne e Loiret  (Francia); inoltre, sulla costa adriatica delle Marche e dell'Emilia, tra le odierne Ancona e Rimini (Italia).

Sequăni
Popolazione della Gallia Celtica, insediati tra la Sauconna, il Rhenus e i monti del Iura, quindi a sud delle sorgenti della Sequana. La loro capitale e
ra Vesontio [Besançon]. Sono ricordati durante le campagne galliche di Caesar come avversari degli Aedui e quindi dei Romani, e più tardi come alleati di Vercingetorix. Durante il tardo impero, quando formavano una civitas della Gallia Lugudunensis, i Sequani seguirono le parti di Gaius Iulius Vindex ribellandosi a Nero (68 d.C.). ⇒ Dépp. Jura, Doubs, Haute-Saône e Haut-Rhin (Francia).

Sordones
Popolazione iberica stanziata sui Pirenei, presso la costa del Mediterraneo, nel meridione della Gallia Narbonensis. Erano attigui ai Bebrici. ⇒ Dép. Pirénées-Orientales
(Francia).

Sotiates
Piccola popolazio
ne dell'Aquitania, stanziata presso i Nitiobroges, a ovest del medio corso della Garunna [Garonne]. Il loro capoluogo era Sotium. ⇒ Dép. Landes (Francia).

Suessiones
Popolo della Gallia Belgica, stanziato a nord della Matrona, con ca
pitale Noviodunum. Il potere dei Suessiones si estendeva all'intera Gallia Belgica e a parte dell'Aquitania. Al tempo di Augustus nel loro territorio fu fondata Augusta Suessionum [Soisson]. ⇒ Dép. Aisne (Francia).

Tarbelli
Popolazione stanziata nel sud-ovest dell'Aquitania. Loro capitale era Aquae Tarbellicae [Dax], sul fiume Aturus [Adour]. ⇒ A occidente dei dépp. Landes e Pyrénées-Atlantiques (Francia).

Tarusates
Piccola popolazione dell'Aquitania stanziata presso il fiume Aturus, a est rispetto ai Tarbelli. ⇒ Dép. Landes (Francia).

Taurisci
Popolazione celtica, diffusa inizialmente in varie regioni alpine, ma poi, dal II sec. a.C., limitata al Noricum. Vinti, con altre popolazioni, dai Romani a Talamon (225 a.C.), alla fine del I sec. a.C. non sono già più ricordati. Da loro discendono probabilmente i Taurini. ⇒ Piemonte (Italia).

Taurini
Ramo dei Taurisci, i Taurini erano stanziati in Gallia Cisalpina, sulle due sponde della Duria Minor [Dora Riparia]. La loro città, Taurasia, fu espugnata da Ḥannibaʿal. Nel loro territorio fu fondata Iulia Augusta Taurinorum [Torino]. ⇒ Piemonte (Italia).

Texuandri
Popolazione della Gallia Belgica, stanziata a ovest del basso corso della Mosa. ⇒ Presso Bruxelles (Belgio).

Tigurini
I Tigurini erano il ramo più importante degli Helvetii, e il loro centro era nella regione di Aventicum [Avenches], nel meridione della Gallia Celtica. Sospinti dai Cimbri, nel 108 a.C. minacciarono la Gallia Narbonensis, e l'anno dopo attaccarono un esercito romano, che distrussero, uccidendo anche il console Lucius Cassius Longinus. In queste imprese furono guidati da Divi, quello stesso che nel 58 a.C. fu sconfitto gravemente da Caesar. All'epoca di Augustus furono inglobati nella Gallia Belgica. In seguito nella Germania Superior. ⇒ Presso il lago di Neuchâtel (Svizzera).

Treviri/Treveri
Popolazione stanziata sulle due rive della Mosella, in un territorio che ai tempi di Caesar era situato nel nord-est della Gallia Celtica, ma che in epoca imperiale fu compreso nella Gallia Belgica. Abilissimi cavalieri, i Treviri vantavano origini germaniche, ma in realtà erano Galli. Tuttavia avevano per clienti alcune tribù germaniche a occidente del Rhenus. Amici dei Romani all'inizio della guerra di Caesar, nel 54-53 a.C. insorsero e furono battuti da Titus Labienus. Estranei all'insurrezione del 52, si ribellarono ancora nel 51 e poi nel 29 a.C.. Nel 14 a.C. Augustus fondò la loro capitale, che in seguito avrebbe preso il nome di Augusta Treverorum [Treviri]. I Treviri si ribellarono ancora nel 69 d.C., proclamando l'Imperium Galliarum, ma furono battuti da Quintus Petilius Cerialis. Pacificato una volta per tutte, il paese dei Treviri divenne una delle più ricche e civili regioni della Gallia. ⇒ Lussemburgo; regione del Rheinland-Pfalz (Germania).

Triboci
Popolazione germanica trasferitasi in Gallia nel I sec. a.C.. Caesar li stanziò sulla riva occidentale del Rhenus. Durante l'impero appartennero prima alla Gallia Belgica, poi alla Germania Superior. La loro capitale era forse Argentoratum [Strasburgo]. ⇒ Dép. Haute-Vienne (Francia).

Tricasses
Popolazione della Gallia Celtica, stanziata intorno al medio corso della Sequana, sull'una e l'altra sponda del fiume. In epoca imperiale il loro territorio entrò a far parte della Gallia Lugudunensis. La loro capitale era forse Augustobona. ⇒ Nell'odierno Champagne, dép. Seine-et-Marne e Aube (Francia).

Tricastini
Piccola popolazione della Gallia Narbonensis, stanziati a est del Rhodanus, tra i Segalauni e i Cavares ⇒ Dépp. Drôme e Vaucluse (Francia).

Tricorii
Popolazione della Gallia Narbonensis. Vivevano a ovest dei Vocontii, sul confine con la Gallia Cisalpina, presso gli Ucani e gli Iconii. ⇒ Dépp. Isère e Haute-Alpes (Francia).

Tulingi
Popolazione celtica, nonostante il suffisso germanico, finitima degli Helvetii, che ai tempi di Caesar era stanziata presso l'alto corso del Rhenus, ma sul lato orientale del fiume e quindi in Germania Superior. ⇒ A nord del Bodensee (lago di Costanza), nella zona tedesca tra Freiburg e Stuttgart, nel Baden-Württemberg (Germania).

Tungri
Popolazione germanica, seppure fortemente celtizzata, stanziata nel nord della Gallia Belgica dopo lo sterminio degli Eburones compiuto da Caesar (53 e 51 a.C.). Loro capoluogo fu Aduatuca [Tongres]. Altri centri: Condrustis [Condroz], Darnuensis [Namur], Lommensis [Famenne]. Il loro paese, rispetto ad altri paesi gallici, fu scarsamente romanizzato. Corpi ausiliari di Tungri erano tuttavia compresi nell'esercito imperiale. ⇒ Sul confine tra Belgio e Paesi Bassi.

Turones
Popolazione stanziata sul medio corso della Liger, in un territorio della Gallia Celtica, in seguito incluso nella Gallia Lugudunensis. La loro capitale fu Caesarodunum [Tours]. Altri centri importanti furono Icciodurum [Yzeures-sur-Creuse] e Claudiomagus [Clion]. ⇒ Odierna zona del Touraine, dép. Indre-et-Loire (Francia).

Ubii
Popolazione germanica, fra le più civili, stanziata inizialmente sul medio corso del Rhenus, a est del fiume. Aiutarono Caesar nelle sue campagne germaniche. Nel 329 a.C. (o 19 a.C.) furono trasferiti da Marcus Vipsanius Agrippa sull'altra sponda del Rhenus, in Gallia Belgica. Nel 50 d.C. Agrippina indusse Claudius a dedurre nel loro territorio la Colonia Claudia Ara Augusta Agrippinensis [Köln], che fu uno splendido centro di diffusione della civiltà romana. ⇒ Nel Nordrhein-Westfalen, tra Köln e Düsseldorf (Germania).

Ucani
Popolazione della Gallia Narbonensis. Vivevano a ovest dei Vocontii, sul confine con la Gallia Cisalpina, vicino agli Iconii e i Tricorii. ⇒ Dépp. Isère e Hautes-Alpes (Francia).

Vangiones
Popolazione della Gallia Belgica, stanziata sulla riva sinistra del medio corso del Rhenus, a nord dei Nemetes. Fecero parte dell'esercito di Ariovistus. La loro capita
le fu Borbetomagus, poi Oppidum Vangionum [Worms]. In epoca tardo-imperiale il loro territorio entrò nella Germania Superior. ⇒ Rheinland-Pfalz (Germania).

Vasates
Piccola popolazione dell'Aquitania, stanziata a sud del basso corso della Garunna [Garonne], non lontano dal territorio dei Nitiobroges. ⇒ Dép. Lot-et-Garonne (Francia).

Vediantii
Popolazione celto-ligure, stanziata sul confine tra Gallia Cisalpina e Gallia Narbonensis. ⇒ Dép. Alpes-Maritimes (Francia).

Vellavi / Vellauni
Popolazione del meridione della Gallia Celtica, stanziata a ovest dell'alto corso della Liger. In epoca imperiale finirono in Aquitania. ⇒ Dép. Haute-Loire (Francia).

Venelli
Popolazione armoricana della costa settentrionale della Gallia Celtica, il cui centro principale pare sia stato Constantia [Coutances]. Furono sottomessi nel corso delle campagne di Caesar. In epoca imperiale il loro territorio passò alla Gallia Lugudunensis. ⇒ Penisola del Cotentin, dép. Manche (Francia).

Venĕti
Popolazione armoricana, dimorante sulle coste atlantiche della Gallia Celtica, tra la Liger e la Sequana. Aveva per capi
tale Dariorigum [Vannes]. Popolo con tradizioni marinare, i Veneti furono dapprima sottomessi da Caesar. Ribellatisi nel 56 a.C., furono alla testa di una forte coalizione di popolazioni costiere contro i Romani. Caesar li attaccò e vinse per terra, mentre Decimus Iunius Brutus ne distruggeva la flotta. ⇒ Sulla costa meridionale della Bretagne, dép. Morbihan (Francia).

Vertacomacori
Piccola popolazione della Gallia Narbonensis, stanziata presso il territorio degli Allobroges. ⇒ Dép. Drôme.

Vindelici
Popolo considerato celtico, installato sul versante nord della catena alpina. Controllava l'alta valle del Danubius, alla confluenza con l'Aenus [Inn], dove praticava regolarmente il brigantaggio ai danni dei forestieri, come testimoniato da Strábōn (Geōgraphiká [IV: vi, 8-9]). La loro capitale era Brigantion [Bregenz], a cui si aggiungono quattro pagi: Licatii, Clautenatii [Cotuantes?], Vennones, Estiones. Sottomessi da Tiberius nel 15 a.C., nel corso di una battaglia sul Lacus Venetus [Bodensee / lago di Costanza]. ⇒ Parte meridionale del Bayern (Germania), territori di confine tra Svizzera e Austria.

Viromandui
Popolazione della Gallia Belgica. Furono sconfitti da Caesar, assieme ai Nervii, Atrebates e Aduatuci, nel 57 a.C. Il loro centro era Augusta Viromanduorum [San Quintino]. ⇒ Nell'attuale regione del Vermandois, alta valle della Somme; dépp. Somme e Aisne (Francia).

Vocontii
Popolazione della Gallia Narbonensis. Nel 123 e 122 a.C., Marcus Fulvius Flaccus e Caius Sextius Calvinus trionfarono su di loro, sui Liguri e sui Salii. Nel 77 a.C., sollevatisi con Quintus Sertorius, furono sottomessi da Marcus Fonteius e Gnaeus Pompeius Magnus. Costituirono poi una civitas foederata con due capitali: Vasio Vacontiorum [Vaison-la-Romaine] e Lucus Augusti [Luc]. ⇒ Dépp. Isère e Drôme (Francia).

Volcae Arecomici
Popolo stanziato tra la Gallia Narbonensis e l'Aquitania, i
Volcae, tra il 218 e il 105 a.C. si separarono in due rami: Tectosagii e Arecomici. I Volcae Arecomici si stabilirono nel territorio di Massilia e avevano per capitale Nemausus [Nîmes]. In epoca imperiale furono entrambi compresi nella Gallia Narbonensis. ⇒ Odierna Languedoc, dépp. Gard e Hérault (Francia).

Volcae Tectosagii
Secondo ramo dei Volcae, i Tectosagii si stabilirono in Aquitania dove avevano per capitale Tolosa [Toulouse]. Alcuni di essi, tuttavia, emigrarono ad est partecipando alle scorrerie in Grecia e Anatolia, dove uno dei gruppi dei Galatae aveva appunto il nome di Tectosagii.  ⇒ Dépp. Tarn e Aude (Francia).

Bibliografia

  • BERTRAND Alexandre: La Religion des Gaulois. Leroux, Paris 1897.
  • DE VRIES Jan: Keltische Religion. In: «Schröder. Die Religionen der Menschheit». Stuttgart 1961. → ID., I Celti: Etnia, religiosità, visione del mondo. Jaca Book, Milano 1981.
  • GREEN Miranda Jane: Dictionary of Celtic Myth and Legend. Thames and Hudson, London 1992. → ID., Dizionario di mitologia celtica. Rusconi, Milano 1999.
  • LE ROUX Françoise, La religion des Celtes. In: PUECH Henri-Charles [cura], Histoire des Religions. Gallimard, Paris 1970-1976. → ID., La religione dei Celti. In: ID. [cura], Storia delle religioni. Religioni dell'Europa centrale precristiana. Laterza, Bari 1988.
  • MARKALE Jean, Le Druidisme. Payot, Paris 1985. → ID., Il Druidismo. Religione e divinità dei Celti. Mediterranee, Roma 1991. Mondadori, Milano 1999.
  • PISANI Vittore, La religione degli antichi Celti. In: TACCHI VENTURI Pietro [cura], «Storia delle religioni», II. UTET, Torino 1949.
BIBLIOGRAFIA
Intersezione Aree: Holger Danske
Sezione Miti: Asteríōn
Area Celtica: Óengus Óc
Ricerche e testi di Dario Giansanti e Oliviero Canetti.
Ha collaborato: Adriano Gaspani.
Creazione pagina: 01.12.2003
Ultima modifica: 06.01.2014
 
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